I romani hanno davvero paura: ecco le zone che, nella capitale d’Italia, sono diventate le più pericolose in assoluto.
Si sa: nelle grandi città, ci sono zone più sicure e tranquille ed altre invece dove i tassi di criminalità si alzano anche di molto. A livello sociologico e urbanistico, sono molti i modelli che si propongono di studiare questo fenomeno e che cercano di sviluppare strategie per contrastare la formazione di queste sacche di criminalità. Una delle città con questi problemi è Roma, la Capitale: ecco le zone peggiori, al momento.
Più la città è grande, più è probabile che ci siano zone malfamate e nelle quali i tassi di criminalità si alzano enormemente. Di fatto, però, queste zone non sono sempre le stesse ma nel corso degli anni cambiano: se alcune vengono “bonificate” e quindi rese vivibili e sicure, altre invece degradano e accolgono la formazione di queste sacche di povertà e di criminalità, che fanno paura alla popolazione. Ecco, a Roma, le più pericolose del momento.
Le zone più pericolose di Roma: scoprile tutte ed evitale sempre
Iniziamo da San Basilio, a pochi chilometri dalla Tiburtina e dal Grande Raccordo Anulare che tanto fa disperare i romani per il suo traffico consistente. Questo quartiere viene considerato dai romani molto simile alla zona Zen di Palermo, con un’ingente attività di spaccio di sostanze stupefacenti ed occupazioni abusive quasi quotidiane. Non certo più sicuro Nuova Ostia che, sebbene negli ultimi vent’anni sia notevolmente migliorato, resta uno dei quartieri caratterizzati e dominati dalla malavita, con frequenti furti d’automobile e spaccio consistente.
Il quartiere di Spinaceto, alla periferia romana, si caratterizza invece per essere fondamentalmente in balia delle occupazioni nomadi: sebbene negli ultimi anni siano stati molti i progetti di riqualificazione, di fatto molti di essi sono rimasti inconclusi. Parliamo poi del famosissimo viadotto della Magliana, che coinvolge molti quartieri tra XI, IX e X Municipio di Roma Capitale: qui è facile trovare, a qualsiasi ora del giorno e della notte, nomadi che bruciano copertoni e pneumatici.
Anche Vasca Navale, molto conosciuta dagli studenti di Roma Tre, si caratterizza per un’area abbandonata, quella di Acrobax, che favorisce l’insediamento di criminalità. Finiamo con la Stazione Tiburtina, del tutto inavvicinabile nelle ore serali così come Termini, spesso in balia di ladri, tossici e persone pericolose.