Rate del finanziamento, con questa clausola non devi più pagarle e non possono dirti nulla: devi saperlo subito

C’è un modo poco conosciuto che permette di non pagare più le rate di un finanziamento. Vediamo insieme cosa bisogna fare.

Non tutti lo sanno ma c’è un metodo per non pagare più le rate di un finanziamento con la banca o con una finanziaria. In questo articolo vi spieghiamo tutto nei dettagli.

Come non pagare le rate di un finanziamento
Una clausola ti salva dai debiti/ Roma-news.it

Indebitarsi nel 2023, purtroppo, è meno raro di quello che si può pensare. Alla parola “debito” tutti siamo soliti pensare a debiti causati da vite dissolute, criminali che si fingono nullatenenti, gioco d’azzardo. Invece oggi anche molti padri di famiglia si indebitano in quanto con uno stipendio medio è sempre più difficile riuscire ad arrivare alla fine del mese.

I rialzi hanno colpito ogni settore: persino i beni essenziali come cibo e medicine sono aumentati. Dunque è piuttosto frequente non riuscire a pagare in tempo tutte le rate del mutuo o l’affitto, le bollette, le tasse o le sanzioni. Contrarre debiti, nella maggior parte dei casi, porta dritti verso il pignoramento di casa, auto, conto corrente, stipendio. C’è, tuttavia, un modo per non dover più pagare le rate di un finanziamento. Un modo poco conosciuto ma che sicuramente può tornare utile a molte persone.

Ecco come liberarsi delle rate del finanziamento

Non pagare i propri debiti volontariamente è reato. Ma ci sono tante persone che non pagano perché non riescono più a saldare quanto devono. Vediamo la clausola che consente di non pagare più le rate di un finanziamento.

Clausola per non pagare le rate di un finanziamento
Ecco come non pagare più le rate di un finanziamento/ Roma-news.it

Come tutti ormai sanno, i debiti, dopo un certo numero di anni vanno in prescrizione. Il periodo oltre il quale  finisce in prescrizione, dipende dal tipo di debito. Nel caso di banche o finanziarie, un debito non cadrà in prescrizione prima che siano trascorsi 10 anni. A questo punto le possibilità sono 2. Se il tuo creditore ti fa avere un’ingiunzione prima che trascorrano 10 anni tu, in un modo o in un altro, devi pagare perché il debito non va in prescrizione. Infatti ogni volta che il creditore si rifà vivo il calcolo ricomincia da capo. Per fare un esempio: se il creditore ti fa avere un’ingiunzione dopo 9 anni 11 mesi e 20 giorni, il periodo antecedente si cancella e il calcolo ricomincia da zero. In pratica dovrai attendere altri 10 anni prima che il tuo debito cada in prescrizione.

Se il creditore non rivendica i suoi soldi per oltre 10 anni, a quel punto puoi chiedere ad un giudice di cancellare il tuo debito. Sia chiaro: il debito non si cancella mai da solo, in ogni caso serve la decisione di un giudice. Nel caso in cui il debito non fosse tuo ma dei tuoi genitori e tu lo avessi semplicemente ereditato, per liberartene ti basterà rifiutare l’eredità. Non conviene invece tentare la strada di sembrare nullatenenti: lo Stato considera nullatenenti non solo chi non possiede immobili ma chi non percepisce nessun tipo di reddito.

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