Finalmente è in arrivo una proposta dell’assessore del Comune di Roma per risolvere l’annoso problema dell’emergenza taxi nella capitale.
I possessori di licenza di taxi negli ultimi tempi sono stati spesso sotto le luci della ribalta in tutta Italia; abbiamo avuto parecchi problemi a riguardo, c’è stato il caso della richiesta per la liberalizzazione delle licenze che ha scatenato un putiferio, la polemica sulle tariffe che a volte non sono così trasparenti e per finire il rifiuto di molti operatori di accettare il pagamento fatto con le carte di credito. Insomma non c’è pace per i tassisti in questo paese ma neanche per i cittadini!
Purtroppo la reperibilità di un taxi specialmente in certe città, è veramente una chimera! A Roma cercare un taxi alla stazione Termini significa stare molto tempo in coda, a volte è veramente frustrante! Immagino la delusione del turista che arriva e non vede l’ora di immergersi nelle bellezze della città ma invece deve farsi una mezz’ora di coda per prendere il taxi che lo porterà all’albergo, sprecando tempo prezioso. Non è un bel biglietto da visita per il turismo in questa grande città.
Ecco la proposta dell’assessore del comune di Roma per risolvere il problema dei taxi in città
È veramente assurdo che una città come Roma a forte vocazione turistica, con un passaggio di visitatori annuale enorme, parliamo di milioni di persone, non riesca a erogare un servizio così semplice come quello dei taxi! Il Comune da molto tempo cerca rimedi e l’assessore ai trasporti Eugenio Patanè, ci spiega che non è poi così semplice gestire il sistema taxi a Roma.
Era stato introdotto dalla Giunta un provvedimento che prevedeva più autisti alla guida dello stesso taxi su vari turni, in modo che la presenza del servizio fosse costante durante tutta la giornata. L’effetto della nuova norma non ha sortito effetti positivi i taxi sono sempre introvabili e l’attesa al telefono per la prenotazione è infinita! Ma in vista del prossimo Giubileo, quindi di una massa enorme di pellegrini che arriverà in città, si è deciso di aumentare in modo importante le licenze.
L’assessore ha promesso una consultazione sindacale per decidere il percorso da prendere ma ci sarebbero anche delle norme da attuare importanti non solo per Roma: al momento attuale nessun Comune può sapere, come invece accade per il trasporto pubblico, quanti taxi sono in turno, non ci sono gli strumenti legislativi per farlo. Inoltre l’assessore, ha ricordato che deve essere messa in pratica la norma che prevede dopo una prima infrazione, la sospensione della licenza. Vedremo tra poco come reagiranno i tassisti alla proposta.