Grande notizia per i cittadini romani, dopo un’attesa durata 19 anni, finalmente un lavoro molto lungo è giunto a termine.
Nelle ultime ore non si parla d’altro che di un grande traguardo che i cittadini Romani stavano aspettando da un bel po’ di tempo. 19 anni fa ha avuto inizio un lavoro di ristrutturazione su una delle strade più importanti della città di Roma, un’opera che finalmente si è conclusa.
Questo è un momento decisamente allegro per i vari automobilisti che finalmente potranno percorrere una delle strade più desiderate anche perché è stato impiegato circa un ventennio per la sua realizzazione.
Il termine di un lavoro dopo 19 anni
Dopo un lavoro durato 19 anni, finalmente i romani potranno percorrere la via Tiburtina anche nel tratto che si trova compreso tra l’incrocio con via di Ponte Mammolo fino a raggiungere la rotatoria nuova di zecca situata in via Marco Simone, la quale ha subito un’enorme modifica ed è stata allargata, per un tratto di 7 km, a tre corsie.
La conferma giunge direttamente da Roberto Gualtieri, il sindaco di Roma il quale ha scattato diverse foto accanto al nuovo tratto stradale appena completato.
Non sono mancati poi le successive dichiarazioni del primo cittadino di Roma il quale ha affermato che in poco meno di 2 anni, sono stati in grado di portare a termine un’opera che era stata progettata nel 2004 e che era iniziata nel 2009.
Un lavoro che purtroppo ha subito uno stop che si era trasformato nel simbolo dei cantieri infiniti della città di Roma. Nonostante le difficoltà, come continua il sindaco, sono stati in grado di risolvere i numerosi problemi incontrati lungo il loro percorso tra cui anche numerosi ritrovamenti archeologici di notevole importanza.
Gualtieri inoltre aggiunge che i lavori hanno interessato l’allargamento della Tiburtina, partendo da una fino a tre corsie per senso di marcia, tra cui anche una corsia dedicata al trasporto pubblico e l’allargamento di due corsie durante l’ultimo tratto, ossia fino all’arrivo dell’incrocio con via Marco Simone.
“Siamo molto contenti di aver chiuso questo cantiere in tempo per l’inizio della Ryder Cup di golf, il terzo evento sportivo più seguito al mondo in televisione dopo le Olimpiadi e i Mondiali di calcio. Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto!”. Queste le parole del sindaco di Roma a cui aggiunge anche i suoi ringraziamenti a coloro che hanno reso possibile tutto ciò tra cui l’assessora Segnalini, insieme al CSimu, al Presidente Umberti, alla Soprintendenza speciale di Roma.
Un ringraziamento particolare va anche agli operai alla ditta che hanno svolto un ottimo lavoro di squadra e che hanno permesso di portare a termine questo lavoro che da tempo i Romani stavano aspettando. Insomma, questa è l’ennesima dimostrazione che nella città di Roma è possibile portare a termine ogni tipo di progetto.