Numeri allarmanti per la scuola. A Roma mancano più di 9mila insegnanti: allarme insegnanti di sostegno e materie scientifiche.
L’anno scolastico deve ancora iniziare, ma in Italia c’è già un gravissimo allarme docenti che fa preoccupare non poco.
Solo a Roma, infatti, mancano più di 9mila insegnanti. Una situazione che il ministro dell’Istruzione Valditara, dovrà prendere in seria considerazione per il futuro degli studenti. Ma l’allarme principale riguarda soprattutto insegnanti di sostegno e di materie scientifiche, una vera rarità al giorno d’oggi. Ecco qual è la situazione attuale.
Allarme insegnanti. A Roma mancano più di 9mila docenti
Per quelle che erano le attese iniziali, c’è molta delusione sulla situazione insegnanti in Italia. Purtroppo, infatti, continua il problema delle cattedre vuote ad inizio anno e, quando mancano meno di 10 giorni all’inizio del nuovo anno scolastico, i numeri che esprimono la mancanza di unità sono impressionanti. Solo a Roma, infatti, mancano più di 9mila docenti, in particolare insegnanti di sostegno specializzati e docenti di materie scientifiche. Un film che, come ogni anno, si ripete ciclicamente contribuendo all’aumento dei docenti precari.
Nel Lazio, su 695.000 studenti circa, sono oltre 75.600 i docenti disponibili. Lo sforzo del ministero di immettere in ruolo circa 5.000 docenti, dunque, si è rivelato per nulla risolutivo. Ancora una volta, infatti, le cattedre che rimarranno vuote saranno coperte dai docenti precari. A certificarlo è Anna Paola Sabatini, la nuova direttrice dell’Ufficio scolastico regionale. Secondo quanto riferito, infatti, sono circa 9.000 i docenti ancora da chiamare in tutta la zona di Roma e del Lazio. Una situazione che sembra aggravarsi ancora di più se si vede al contesto dei collaboratori scolastici. Mancano, infatti, circa 1.500 unità incluso nel personale Ata. Mancanze che probabilmente non verranno coperte completamente durante tutto l’anno scolastico 2023/2024 e che andranno ad impattare negativamente sulla situazione della scuola in Regione Lazio e in tutta Italia.
Dunque sono circa 9.000 i supplenti da nominare nella Regione Lazio, a fronte di circa 12.000 unità disponibili. Tutto passa nelle mani dell’ormai famoso algoritmo, che in questi ultimi due anni si è rivelato tutt’altro che risolutivo, anzi. I problemi e le difficoltà presentate sono numerose e le aspettative di semplificazione grazie all’utilizzo del digitale sono state in parte tradite. Intanto le scuole aspettano le prime nomine da parte delle province, ma si spera che le carenze possano essere coperte in breve tempo. Sono state registrate, infatti, situazioni parecchio critiche per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno specializzati – fondamentali per gli studenti più fragili – e quelli delle materie scientifiche, sempre più carenti.