Sembra di stare nell’Isola di Pasqua, ma siamo in Italia: non crederai ai tuoi occhi

L’Italia ospita l’unico Moai costruito oltre i confini dell’Isola di Pasqua, ma perché questa gigantesca statua è ospitata in un piccolissimo comune italiano?

I moai di Rapa Nui, meglio conosciuti come le misteriose statue dell’Isola di Pasqua, sono un affascinante enigma storico e archeologico.

moai isola di pasqua
Moai dell’Isola di Pasqua – roma-news.it

Queste maestose sculture di pietra, alte fino a 10 metri e pesanti diverse tonnellate, furono create dalla tribù Rapa Nui tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo dopo Cristo. La tecnica di scultura e trasporto di queste gigantesche teste e busti rimane uno dei grandi misteri dell’umanità.

Le leggende locali narrano di competizioni tra tribù per costruire i moai più grandi e impressionanti, ma alla fine questa fervente attività ebbe un impatto ambientale devastante sull’isola, contribuendo al collasso della civiltà Rapa Nui.

Oggi, i moai sono un’icona dell’arte globale e la loro storia suscita interesse e ammirazione, mentre gli studiosi cercano ancora di comprendere appieno il significato religioso e culturale di queste incredibili opere d’arte, nonché il mistero del loro trasporto attraverso l’isola. Quello che però non sono in molti a sapere è che una di queste creazioni è arrivata anche in Italia, ormai molti anni fa.

La strana storia del Moai di Vitorchiano

Vitorchiano è un piccolo comune italiano situato nella provincia di Viterbo, nel Lazio centrale. Fondata nell’antichità etrusca, la città ospita ancora strutture di epoca medievale come le sue mura difensive e il suggestivo borgo. È rinomata per la bellezza del suo paesaggio e il suo patrimonio culturale.

moai di vitorchiano
Il Moai di Vitorchiano – Fonte Instagram @ritaciatti – roma-news.it

Proprio sul belvedere da cui è possibile ammirare lo straordinario borgo sospeso di Vitorchiano si trova un Moai originale, qui posizionato nel 2007 ma realizzato nel 1990 da una famiglia di 11 scultori provenienti da Rapa Nui. La scultura venne realizzata su iniziativa del giornalista RAI Mino D’Amato, che all’epoca conduceva la trasmissione culturale Alla Ricerca dell’Arca. L’ambizioso obiettivo della trasmissione era raccogliere fondi per il restauro dei Moai dell’Isola di Pasqua e, per farlo, decise di finanziare la costruzione di un Moai Italiano. 

Il motivo per cui questo Moai venne costruito a Vitorchiano è da ricercarsi nell’antica attività di estrazione di pietra dalle cave del territorio. Proprio a Vitorchiano infatti si estrae il Piperino, una pietra grigia molto simile a quella dell’Isola di Pasqua.

Una volta individuato il luogo ideale per la scultura del Moai, venne invitata in Italia la famiglia Atan, originaria di Rapa Nui e disposta a scolpire un Moai con le stesse identiche tecniche utilizzate nella loro isola natale.

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