Panico in spiaggia tra i bagnanti per un serpente tra gli ombrelloni e i lettini. E’ accaduto in una località di Roma: ecco cosa è successo.
Sapevate che anche in Italia ci sono i serpenti velenosi? Anche se la maggior parte delle specie presenti nel nostro Paese sono innocue, ne esiste una in particolare che può rivelarsi anche pericolosa. Parliamo delle vipere, che risiedono in molte regioni, animali che scatenano normalmente terrore, a causa dei loro effetti sulla salute in caso di morso. Tuttavia, è molto raro incontrarli, in quanto sono molto timidi.
Fare un incontro con un serpente può rivelarsi un’esperienza spiacevole, anche se nella maggior parte dei casi non attaccano l’uomo. Ma la fobia verso questi animali striscianti e silenziosi è comprensibile, data la loro pericolosità e la nostra scarsa attitudine nel riconoscere le specie e a saper distinguere quelle che sono dannose, come le vipere, da quelle che sono innocue, ovvero le comuni bisce.
Panico in spiaggia vicino Roma: un serpente scatena un fuggi fuggi generale
Momenti di panico in una spiaggia nel territorio di Roma a causa di un serpente. E’ successo al “Malibu Beach” a Ladispoli, dove, qualche giorno fa, alcuni bagnanti hanno visto un qualcosa strisciare sulla spiaggia, tra ombrelloni e lettini. L’animale ha generato un fuggi fuggi generale, tra chi ha gridato “aiuto, una vipera!” e chi si è diretto in acqua o è andato via per la paura. Dall’aspetto sembrava, infatti, una vipera, poiché era verde con una disposizione delle squame che faceva pensare a quel rettile velenoso.
In realtà si trattava di una biscia d’acqua ed è stata prontamente catturata grazie al tempestivo intervento dei volontari delle zoofile di Ladispoli. La specie animale si chiama “Natrice dal collare” ed è un serpente grande non velenoso, ma non completamente innocuo, poiché in certi casi, se minacciata, può mordere. Questa biscia arriva fino a 150 centimetri e ha un caratteristico collare giallo sulla testa. Questo aspetto fisico lo distingue dalla vipera, che non presenta questa macchia.
Solitamente la biscia d’acqua non vive nelle spiagge, ma sicuramente le alte temperature lo hanno portato verso il mare, in quanto la Natrice dal collare abita solo nei canali fluviali e nuota in queste acque. Il serpente è stato portato, infatti, nel suo habitat naturale dalle guardie zoofile, che hanno liberato l’animale, in ottima salute, dopo averlo catturato nella spiaggia.