Conviene aspettare il primo ottobre per fare la spesa al supermercato, perché stanno per arrivare interessanti novità per tutti i consumatori.
Durante tutta l’estate appena terminata e anche al rientro al lavoro e a scuola abbiamo assistito a continui aumenti di prezzi, per ogni genere alimentare. Le motivazioni ormai le sappiamo e sono numerosi i fattori che hanno indebolito il potere d’acquisto delle famiglie.
Il Governo, dopo aver elargito qualche Bonus “a macchia di leopardo” e distribuito le Social Card per fare la spesa ai nuclei meno abbienti ha deciso di promuovere un’ulteriore azione: il patto antinflazione. L’iniziativa è stata ideata per contenere l’aumento (spropositato e anche ingiustificato in molti casi) dei prodotti alimentari.
Almeno per il momento è difficile far invertire la rotta degli aumenti, perché il Governo dovrebbe agire strutturalmente, cosa che sembra molto complicata perché anche l’Europa diciamo che non aiuta. Il patto antinflazione però ha preso forma concreta e già dal 1 ottobre prossimo potremo vederne gli effetti positivi sul carrello della spesa.
Cos’è il patto anti inflazione e quali saranno i vantaggi sulla spesa al supermercato
Grazie all’iniziativa del Governo, dal 1 ottobre 2023 gli italiani potranno tirare un sospiro di sollievo, almeno quando vanno a fare la spesa al supermercato. Il progetto è diventato operativo e dunque potremo vederne gli effetti positivi direttamente nello scontrino.
Il progetto dovrebbe avere durata trimestrale e dunque tutte le famiglie potranno beneficiarne fino a fine anno. Si tratta di una mossa studiata per combattere il caro prezzi, che sta mettendo in ginocchio l’economia domestica degli italiani.
In pratica il progetto antinflazione coinvolgerà più di 25 mila tra supermercati, ipermercati, discount e catene di negozi della grande distribuzione. Sicuramente aderiranno i grandi marchi più conosciuti, ma la buona notizia è che non si tratterà solamente di supermercati o negozi di alimentari, ma anche di farmacie, parafarmacie e altri negozi che vendono beni di prima necessità.
Per capire se un negozio o supermercato ha aderito basterà guardare all’ingresso: verranno infatti apposti dei bollini tricolore.
Le persone che faranno acquisti nelle tipologie di esercizio sopra menzionate potranno contare su un’ampia gamma di prodotti scontati al 10%, e dunque il risparmio sul totale del carrello sarà assicurato. Possiamo già immaginare quali saranno i prodotti coi “prezzi calmierati”, ovvero quelli più acquistati e fondamentali nella spesa familiare. Caffè, biscotti, latte, farina, salse di pomodoro, e forse la gamma di prodotti sarà arricchita da sconti attuati magari dai singoli supermercati. Dunque il totale della spesa sarà certamente più leggero.