Cosa si rischia se si guida con la patente di guida scaduta? Quali sono le conseguenze, e l’importo della multa che si rischia di ricevere?
Per come guida certa gente in strada, verrebbe da dire spontaneamente “ma chi vi ha dato la patente?”. Ebbene è proprio così, soprattutto considerando che il numero di incidenti sulle strade italiane è ancora troppo alto. E purtroppo, molti di questi, sono anche mortali. Il numero delle vittime sulla strada nell’anno trascorso è 3.159. Un numero davvero impressionante, che potrebbe essere pari ad un bollettino di guerra.
E il 2023, purtroppo, non sta andando meglio. Ogni giorno si assiste a pedoni investiti, come ciclisti, o comportamenti sconsiderati da parte di automobilisti che rischiano di mettere a repentaglio la vita loro e di tutti. E tra questi comportamenti sconsiderati, rientra anche il guidare con la patente scaduta. Ma è possibile farlo? C’è un margine di tolleranza entro cui fare il rinnovo? Ecco tutto quello che si rischia se si guida con la patente scaduta.
Non bisogna aspettarsi che tutti alla guida siano dei veri e propri portenti, ma se non altro, rispettando alla lettera tutto ciò che ci dice il codice della strada, ecco che il numero di incidenti potrebbe sensibilmente ridursi. Molti di questi sono causati da alta velocità, distrazioni con il cellulare, abuso di alcol o droghe. E in tanti vengono anche sorpresi alla guida di veicoli con la patente scaduta. Sembrerebbe, rispetto alle casistiche elencate, il male minore.
Patente di guida scaduta: cosa bisogna sapere
Invece i rischi sono davvero grossi. La patente di guida va rinnovata ogni 10 anni, fino ai 50 anni di età. Dopodiché, la cadenza è a ogni 5 anni per l’età compresa tra 50 e 70 anni. Dai 70 in poi, agli 80 il rinnovo sarà ogni 3 anni e ogni 2 anni per gli ultraottantenni. Ma cosa è previsto per chi non ha rinnovato la patente e continua a guidare?
Innanzitutto, non è prevista una soglia di tolleranza entro il quale fare il rinnovo. Dalla data di scadenza, dal giorno dopo, non sarà possibile guidare senza che non sia rinnovata. A differenza dalle assicurazioni, che generalmente concedono un periodo di tolleranza di circa 15 giorni entro cui rinnovare la polizza.
In quel periodo è presente ancora la copertura, per la patente non è così, come prevede il Codice della Strada. Se è scaduta, c’è poco da fare, e i rischi che si corrono sono grossi. Se si viene beccati alla guida dell’auto senza la patente, prevede una sanzione amministrativa che va dai 158 ai 639 euro, come precisa l’articolo 126, comma 11.
In maniera accessoria, inoltre, è previsto anche il ritiro della patente stessa. Una bella rogna quindi, e per riavere la patente, entro 10 giorni dal ritiro bisogna rinnovarla e sottoporsi alla visita medica obbligatoria per il rinnovo. Solo post rinnovo, sarà possibile ritirare il documento scaduto presso la Stazione di Polizia che ha rilevato la patente scaduta.