Un viaggio nelle viscere nella terra senza andare lontano: a meno di un’ora da Roma un’esperienza indimenticabile

Non bisogna allontanarsi troppo da Roma per poter addentrarsi nelle viscere della terra. Le immagini sono mozzafiato.

Anche se l’estate sta per volgere al termine, la voglia di avventura e di allontanarsi dai centri abitati rimane sempre molto elevata. C’è chi sceglie di andare in montagna e chi, invece, opta per proseguire nelle gite a mare o al lago; eppure, c’è un’alternativa molto allettante che può essere presa in considerazione, dato il tanto stupore che può suscitare in che la sceglie.

Giornata grotte
La giornata passata nelle viscere della terra (Instagram – visit_lazio) – Roma-News.it

Si tratta di un viaggio che si può fare nelle viscere della terra e che non si trova neanche troppo distante da Roma. Per tutti gli abitanti della capitale, è raggiungibile in meno di un’ora, tempo molto comodo e adatto a delle gite fuori porta da fare in giornata. Una volta arrivati in questo punto, si abbandona la parte visibile della crosta terrestre per addentrarsi in un luogo che lascia tutti d’incanto. In effetti, il territorio laziale è in grado di mettere a disposizione dell’uomo delle meraviglie naturali di altissimo livello.

Le zone che permettono questo percorso si chiamano Grotte di Val de’ Varri e sono state sponsorizzate da parte del profilo di Instagram visit_lazio. Sull’account dell’ente si possono trovare delle splendide istantanee che vanno a mostrare questo luogo che sembra incantato. Quasi 850 utenti del social media hanno cliccato il tasto like, a far intendere il loro gradimento, cosa che appare esser chiara anche nei vari commenti arrivati sotto al post in questione.

Le viscere della terra a un passo da Roma

Nelle immagini condivise da parte di visit_lazio c’è anche una didascalia che va ad indicare dove si trova questo affascinante luogo: “Le Grotte di Val de’ Varri sono situate nel comune di Pescorocchiano, nella provincia di Rieti”

Grotte vicino Roma
Le Grotte di Val de’ Varri vicino Roma (Instagram – visit_lazio) – Roma-News.it

Inoltre, viene anche fatto un cenno storico in merito al ritrovamento: “Sono state esplorate nel 1929 per la prima volta e sono state aperte al pubblico solamente nel 2003″, prosegue la didascalia.

Si tratta di una serie di cunicoli lunghi fino a 1800 metri, lungo i quali è possibile scorgere un corso d’acqua che scorre. Il luogo è veramente suggestivo e può essere un’esperienza unica da fare, di certo sarà difficile rimanerne scontenti. Questo posto è stato vincolato da parte del Ministero dei Beni Culturali per via di alcuni manufatti trovati al suo interno. Inoltre, è anche un Sito d’Interesse Comunitario di Natura 2000, rete che è stata creata da parte dell’Unione Europea.

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