Questo è stato l’anno degli influencer al Festival di Venezia: con tanti attori in sciopero sul red carpet c’erano solo loro e le polemiche sono state inevitabili.
Il Festival del Cinema di Venezia, come tutti gli eventi culturali di grande portata, è soprattutto una gigantesca vetrina su cui, per alcuni giorni, vengono puntati i riflettori di tutto il mondo. Se un tempo la manifestazione veniva riservata esclusivamente alle celebrità che lavoravano nel settore cinematografico, oggi le cose non sono più così.
Sempre più spesso a sfilare sul red carpet di Venezia per assistere alle proiezioni dei vari film in concorso sono personaggi spesso sconosciuti, che paradossalmente finiscono per acquisire maggiore notorietà proprio per aver sfilato sul tappeto rosso mentre le persone si chiedevano “chi è?”.
Nel periodo del Festival di Venezia sui social italiani le battute e l’ironia su chi sfila lungo il tappeto rosso sono sempre più frequenti e spesso prendono di mira persone che, sul red carpet, vanno semplicemente a lavorare come tutte le altre.
Francesca Biella è una giovanissima influencer che utilizza principalmente le piattaforme di Tik Tok e Instagram per pubblicare i suoi contenuti. Considerata una delle più interessanti nuove micro influencer italiane per il settore fashion, pochi giorni fa è arrivata anche lei in Laguna come moltissime altre colleghe.
Ha sfilato sul red carpet per la prima del nuovo film di Woody Allen, ha passato del tempo in un lounge, ha posato per i fotografi e, naturalmente, è entrata in sala a vedere il film (in francese con sottotitoli in italiano, ha specificato), quindi è semplicemente tornata a casa.
Tutto questo, per i suoi follower e per molti altri che semplicemente ci hanno tenuto a farle sapere il loro parere, è stato troppo. Perché una influencer di scarsa rilevanza dovrebbe sfilare a Venezia? “Sul tappeto rosso ormai manco solo io” ha commentato un utente, e il problema è proprio questo.
Stanca delle critiche, Francesca Biella ha spiegato con precisione perché influencer di vario calibro partecipano al Festival: vengono pagati per farlo e per sfilare indossando abiti, accessori e make up di determinati brand. Queste le sue parole: “Essenzialmente, le persone che non sono attori o attrici vanno sul red carpet in collaborazione con dei brand che ti danno il biglietto per entrare. Tu vai truccata e vestita con dei gioielli in collaborazione e vai per far vedere quelle cose. Quando finisce il red carpet, esci e cerchi le foto. Io sono un’influencer, non sono nessuno, sono andata per lavoro”. Mistero svelato, insomma.
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