La bellezza del lago vulcanico più esteso d’Europa, un viaggio nella natura e nella storia a due passi da Roma.
Roma è forse una delle città con il maggior afflusso di turisti al mondo. Nota e conosciuta ovunque evoca ricordi e suggestioni di grandi monumenti, artisti famosi, personaggi storici, ma spesso i turisti frettolosi non escono dagli itinerari più consueti, perdendo autentici gioielli dell’arte e dell’architettura.
Un destino simile è condiviso dai dintorni della Città Eterna con l’Agro Romano, che ha ispirato poeti e pittori, con le colline che formano i Castelli Romani, fertili e disseminati di splendide località, con il litorale che degrada verso il Picco di Circe tra boschi, laghi costieri e dune bianche. Tra questi luoghi spesso dimenticati, spicca il lago vulcanico più vasto d’Europa ricco di storia e situato in una natura generosa e incontaminata.
Il lago vulcanico e i suoi dintorni
Questo lago merita senza dubbio qualche giorno per scoprirne le bellezze e gi angli più nascosti. Stiamo parlando del lago di Bolsena, situato a nord di Roma nella provincia di Viterbo verso i confini con Umbria e Toscana. Si trova a circa 40 chilometri dal mar Tirreno a circa 300 metri di altitudine, costeggiato di paesi e villaggi intorno alle sue sponde.
Il lago si è formato circa 300mila anni fa, dallo sprofondamento di alcuni vulcani facenti parte del complesso dei monti Volsini. Il bacino si trova all’interno di una depressione tettonica molto complessa formata da diverse caldere, dai laghi di Monterosi e Mazzano, a testimonianza dell’attività vulcanica recente, dal punto di vista geologico, della zona.
Non a caso non è difficile incontrare terme naturali e fonti di acque termominerali, alimentate proprio dall’attività vulcanica sottostante tutta l’area. Ma questa non l’unica caratteristica della zona: il lago di Bolsena si estende per una superfice di oltre 110 chilometri quadrati, con un diametro massimo di 12 chilometri e una circonferenza di circa 42. Lo specchio d’acqua è profondo circa 150 metri e al suo interno ci sono due piccole isole, l’isola Bisentina e quella Martana.
La presenza dell’uomo intorno al lago è forte, ma i campi coltivati, i borghi medievali, i boschi naturali formano un paesaggio unico. Non è un caso che diverse specie di uccelli acquatici nidifichino sulle sue coste dall’airone alla strolaga mezzana, molto rara, tra canneti e insenature solitarie. Anche le acque del lago sono ricche di fauna ittica con l’anguilla, il persico, la tinca, la carpa.
Infine si deve fare una citazione per i paesi che sorgono lungo le sponde o nelle immediate vicinanze del lago. Bolsena, Capodimonte, Valentano, Gradoli, Montefiascone, Marta ricche di storia e di interessanti testimonianze artistiche e architettoniche.