Ti è mai capitato di vedere strani alberi in giro per Roma? Oggi ti sveliamo il segreto di questo misterioso fenomeno.
Sapevi che a Roma i tronchi di alberi hanno la possibilità di una nuova vita? Tutto questo grazie all’antica arte dell’intaglio del legno. Un’arte millenaria che ha origine già nell’età della pietra. In quell’epoca, le prime comunità umane realizzavano utensili e manufatti per l’uso quotidiano fino a che, col passare del tempo, l’arte dell’intaglio del legno si è evoluta assumendo anche una dimensione più estetica.
Alcune culture associavano all’intaglio del legno anche usi religiosi, ad esempio, nell’antico Egitto si creavano sarcofagi decorati con intricate immagini e simboli religiosi. Ma che dire dell’intaglio del legno oggi? Sembrerebbe una pratica ormai superata e relegata ad un ormai lontano passato. E se ti dicessi che non è così? In questo articolo ti voglio presentare Andrea Gandini, un artista della wood sculpture.
L’intaglio del legno: una pratica affascinante ancora oggi
Quante volte hai sentito parlare di giovani che passano ore e ore sui social network e non hanno una connessione con la natura? L’artista abruzzese, Andrea Gandini, ti farà ricredere. Il giovane venticinquenne è uno degli artisti di spicco di questo periodo. Famoso per la sua wood sculpture, ossia la scultura del legno, ha fatto della sua passione un vero e proprio mestiere riuscendo a dare ai tronchi di alberi ormai abbattuti, una nuova vita e una nuova identità.
Camminando per la capitale romana, è possibile vedere volti, busti umani, animali e altre decorazioni impresse nel legno. Ma da dove nasce questa passione per l’intaglio? Come dichiarato dall’artista stesso, già da liceale ha iniziato a creare sculture nel suo garage e poi ha iniziato a farle in giro per Roma.
Lo scopo della sua arte è quella di ridare dignità al materiale. Secondo Andrea, gli alberi sono proprio come noi, vivono e crescono e proprio per questo sono custodi di un passato che a noi può sfuggire. L’intaglio del legno, come abbiamo detto prima, da molti anni era ormai entrata in disuso ma Andrea l’ha riportata in voga realizzando sculture che hanno una storia da raccontare.
L’artista si è spinto anche fuori dalla capitale, ad esempio, a Milano troviamo la sua opera “Vento”, nel parco Sempione. Altre opere famose sono ad esempio “Pinocchio”, che ritrae il famoso burattino scolpire se stesso. A Roma nel Borgo dell’acqua paola, è possibile vedere “Afrodite ed Efesto”, un intaglio che racconta la storia della mitologia greca.
E tu hai già visto un’opera di Andrea Gandini?