La carbonara è un mostro sacro della cucina italiana e c’è chi l’ha trasformata in dolce. La creazione del grande chef che sorprende e affascina.
Guai a toccare la carbonara! Si tratta di un piatto della tradizione italiana e romana nello specifico che piace a tutto il mondo. Deve esser fatta in un certo modo preciso per essere quella vera, originale e buona.
Perenne oggetto di dibattito se nella carbonara ci vuole guanciale o pancetta, la ricetta autentica prevede l’uso del primo ingrediente, come elemento imprescindibile perché sia una carbonara che rispetti i canoni.
Ma al di là di questo, nel corso del tempo sono state elaborate tante rivisitazioni di questo piatto gustoso e avvolgente. C’è la versione con il riso invece della pasta, mantenendo intatti gli altri ingredienti, ma non si era ancora pensato a trasformare la carbonara in un dessert.
Ci ha ha pensato lo chef stellato Massimo Bottura. Titolare di Hosteria francescana, il suo ristorante nel centro di Modena, in cui ha ricevuto 3 stelle Michelin, lo chef emiliano ha espresso la sua inarrestabile creatività elaborando una specialità tutta da conoscere.
La “Divina Proporzione” di chef Massimo Bottura stravolge gli schemi: la carbonara in dessert
Nel suo locale premiato per due volte dal The World’s 50 Best Restaurants come miglior ristorante chef Bottura ha creato la “Divina Proporzione“. È questo il nome di un dolce da fine pasto realizzato con gli ingredienti della carbonara come protagonisti di una specialità unica.
Uovo, guanciale e pecorino in questa creazione hanno un ruolo del tutto insolito. Ma per dar vita ad un dessert così particolare Bottura ha inserito anche altri elementi: ci sono banana e caviale come base del dolce.
Ideata nel periodo della pandemia, nel pieno del lockdown, la “Divina Proporzione” ha questo nome proprio perché si articola bilanciando tutti gli ingredienti secondo proporzioni che fanno emergere una bontà suprema.
Dopo aver effettuato molti tentativi prima di arrivare alla creazione finale, circa 22, Bottura è riuscito nel suo intento. La “Divina Proporzione” si compone così: c’è un cono realizzato con la buccia di banana sezionata.
Questo cono è posto sopra un gelato al pecorino a sua volta messo sopra una composta di banana e una crema inglese fatta con tuorlo d’uovo, pepe nero e vaniglia. Il guanciale è reso croccante e accompagna il tutto.
Dentro il cono di banana, come a far trovare una sorpresa lo chef ha aggiunto del caviale invece del cioccolato che magari ci si aspetterebbe. A dare il senso della divina proporzione è soprattutto la percezione sensoriale perché da un primo contatto con una parte che richiama al dolce si passa a sapori che immergono nel mondo del salato e quindi del primo piatto.
Il tutto per un risultato perfettamente armonico ed un’esperienza di gusto sicuramente d’eccezione, ricercata e intensa.