Il monumento più visitato al mondo sta diventando sempre più inaccessibile ai visitatori. Cosa sta succedendo?
Si tratta di uno dei siti archeologici più visitati al mondo il quale attira sempre milioni di visitatori di ogni cultura e paese. La sua magnificenza, imponenza e storia, che si respirano quando si varca la soglia del monumento, sono indescrivibili. Una volta entrati sembra di immergersi nell’affascinante mondo dei gladiatori, di sentire il rumore delle loro lotte e magari immaginare anche il ruggito dei leoni agguerriti nell’arena. Quanta magia regala il Colosseo a chiunque decida, che siano romani o viaggiatori arrivati da lontano, di visitare questo sito davvero unico al mondo nel suo genere.
Abbiamo sempre visto lunghe e interminabili file per entrare nell’imponente e meraviglioso Colosseo, ma il sacrificio dell’attesa ne vale sempre la pena. Ultimamente si stanno verificando dei problemi in merito all’acquisto dei biglietti. Molti turisti vengono letteralmente tenuti in ostaggio sia dai venditori fisici – i bagarini per intenderci – che quelli online e a questo punto è scattata l’esigenza da parte dell’Assessore al Turismo Onorato di creare un vero e proprio software per monitorare la regolarità degli acquisti online. Ma cosa sta succedendo?
Il caos dell’Anfiteatro Flavio
I biglietti per visitare il sito del Colosseo, conosciuto anche con il nome di Anfiteatro Flavio, non solo sono venduti irregolarmente, ma anche “a peso d’oro”, addirittura ben cinque volte superiori al prezzo effettivo. A questo spesso si aggiunge la cosiddetta “vendita in nero dei biglietti” con la presenza di guide turistiche senza alcuna autorizzazione per esercitare la professione. La situazione sta degenerando a discapito della reputazione di uno dei monumenti più famosi e visitati al mondo. L’Assessore al Turismo della città di Roma – Onorato – chiede un confronto con il Ministero della Cultura, Il Comune, La Sovrintendenza statale e i vari operatori economici.
È stato lanciato un vero e proprio allarme dato che i biglietti per accedere a Colosseo vengono acquistati online da grandi imprese, quindi si tratta di un vero e proprio acquisto “in massa”. I biglietti vengono poi rivenduti a dei prezzi altissimi, mettendo davvero in crisi tutti quegli operatori onesti che da anni lavorano nel settore. Questi si ritrovano a dover pagare dei prezzi assurdi e lievitati per dei biglietti che invece costerebbero addirittura cinque volte in meno del prezzo proposto. Quale sarebbe allora la soluzione proposta dall’Assessore Onorato? Innanzitutto inserire nella piattaforma digitale un software il quale possa permettere di individuare i “bot digitali” dannosi e che sono alla base dell’aumento vertiginoso e illegale dei biglietti.
Come risolvere le drammatiche conseguenze
Purtroppo a causa di questo “mercato illegale dei biglietti del Colosseo” molti tour operator stanno rischiando il fallimento, dato che non hanno più lavoro. La causa, è stato ribadito più volte, risiede nel fatto che società estere acquistano sempre più biglietti e poi li rivendono a prezzi altissimi. È indispensabile anche comprendere bene come funzionerebbe il biglietto nominativo che la Direzione del sito vorrebbe introdurre per ovviare a questo caos. Fondamentale a questo punto è la comunicazione costante che ci deve essere tra il Ministero della Cultura e la Sovraintendenza. Non si può lasciare che un sito così importante, non solo per la città di Roma ma per tutta l’Italia e il Mondo, venga danneggiato in questo modo.
Il dialogo è fondamentale per evitare una catastrofe che coinvolgerebbe gli operatori del settore, come agenzie e tour operator, i quali hanno sempre lavorato onestamente e che invece adesso rischiano drammaticamente il fallimento totale delle loro attività. Bisogna avere delle risposte e puntare sulla immediata risoluzione delle problematiche scaturite da questa vendita inappropriata dei biglietti del Colosseo. Il biglietto nominativo non è considerato una valida risoluzione al problema. Bisogna puntare sulla realizzazione di una piattaforma informatica che impedisca il rischio di azioni illegali.
La situazione è drammatica e bisogna agire in fretta per evitare che il Colosseo soffra ulteriormente. Questo caos che riguarda i biglietti per accedere al sito è inaccettabile per la “salute” del Monumento.