Sono giorni che si parla del trimestre anti inflazione e del carrello tricolore, fino a fine anno si possono comprare beni a prezzi bassi e fissi.
Il carrello tricolore è una iniziativa voluta dal Governo Meloni per permettere alle famiglie italiane di poter fare la spesa senza spendere cifre esorbitanti, dopo gli aumenti dovuti, in parte, all’aumento dell’inflazione. Insomma è un modo che consente un risparmio sulla spesa di beni essenziali a prezzi scontati o bloccati, che possono essere aggiunti al carrello.
Sono in tutto circa 25 mila i punti vendita che al momento hanno già aderito al patto per il trimestre anti-inflazione della Grande Distribuzione. Ci sono non soltanto supermercati, ipermercati e discount della grande distribuzione, ma anche farmacie e parafarmacie che hanno deciso di offrire ai loro clienti dei prodotti essenziali, alimentari e non alimentari, con sconti e prezzi bloccati fino a fine dicembre 2023.
Quali sono i punti vendita con i prezzi ribassati
In tutta Italia sono 25mila i punti vendita che hanno aderito all’iniziativa per cui è possibile comprare a prezzi scontati dei beni essenziali alimentari come, per esempio, la pasta, i cereali, la farina, le uova e il latte, oppure articoli per la cura della persona come il sapone, passando per i prodotti per bambini come i pannolini usa e getta.
Gli sconti sono del 10% o del 20%. Ma ogni insegna o negozio o farmacia può anche scegliere di proporre ai clienti delle promozioni aggiuntive.
Teoricamente il carrello tricolore potrebbe portare ad un risparmio di 10 euro al mese, considerando la spesa di una famiglia media. Una cifra giudicata da molti non sufficiente ad aiutare concretamente le famiglie in difficoltà.
Infatti sono tante le categorie sociali, non solo i consumatori, che si lamentano del fatto che il carrello tricolore voluto dal Governo Meloni per aiutare le famiglie di difficoltà economica ad affrontare il caro spesa non sia un provvedimento molto adeguato. Già in vigore da una settimana, non ha soddisfatto le aspettative dei consumatori che hanno notato un risparmio di pochi euro sulla spesa.
Ad ogni modo, dato che l’elenco dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa su tutto il territorio nazionale è molto vasto, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha organizzato degli elenchi divisi per province in modo da facilitare la consultazione da parte di tutti.
Per sapere quali sono tutti gli esercizi commerciali che aderiscono al carrello tricolore potete andare all’indirizzo web https://www.mimit.gov.it/it/anti-inflazione/elenco-aderenti e consultare anche tramite il CAP di riferimento. Gli elenchi sono in continuo aggiornamento per integrare le nuove adesioni.