In molti non sanno che avendo un climatizzatore in casa possono rischiare molto grosso. Le multe sono salatissime, ecco i casi.
Il climatizzatore è una macchina termica con pompa di calore che ha la funzione di regolare la temperatura e l’umidità di un dato ambiente. Chi ne possiede uno in casa sa benissimo che può essere installato soltanto da tecnici specializzati e che la sua manutenzione è quanto mai fondamentale per garantirne il corretto funzionamento.
Ciò che, però, spesso si trascura è che qualora non si rispettino determinate regole è possibile andare incontro a spiacevoli situazioni, che implicano perfino il a dover pagare multe salatissime. Se, quindi, vuoi evitare di incorrere in un simile pericolo faresti bene a continuare subito a leggere il nostro articolo di oggi.
Climatizzatori in casa: attenzione ai controlli o rischi multe salatissime
Forse nessuno te l’ha mai detto prima d’ora, ma se in casa hai un climatizzatore dovresti fare molta attenzione ai controlli a cui questi possono essere sottoposti. Se, infatti, non si rispettano tutte le regole in materia si rischia di dover pagare multe decisamente molto salate. Ecco quali sono le principali sanzioni amministrative in questi casi:
- occorre pagare una multa che va da 1.000 a 15.000 euro se non viene inserita tutta la documentazione e la certificazione relativa all’impianto nell’apposita banca dati;
- da 10.000 a 100.000 euro per le persone fisiche e le imprese che eseguono le installazioni senza essere in possesso del pertinente attestato o certificato;
- da 150 a 1.000 euro per gli Organismi di certificazione che non rispettano i requisiti per l’inserimento nel Registro dei dati e per coloro che sono obbligati ad effettuare tale registrazione ma decidono di non farlo;
- 1.000-50.000 euro per le imprese che forniscono gas fluorurati a effetto serra a persone fisiche o imprese che non sono in possesso del pertinente certificato o attestato, per le persone fisiche che acquistano i suddetti materiali indipendentemente dalle modalità di vendita utilizzati e per le imprese che forniscono apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti gas fluorurati a effetto serra agli utilizzatori finali senza acquisire la dichiarazione dell’acquirente;
- 500-5.000 euro per le imprese che forniscono gas fluorurati a effetto serra che non inseriscono nella Banca Dati le informazioni previste e per le imprese che forniscono apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti gas fluorurati a effetto serra agli utilizzatori finali, indipendentemente dalle modalità di vendita utilizzata e che non inseriscono nella Banca Dati le informazioni previste.
Per non rischiare, quindi, di dover pagare migliaia di euro di multa assicurati sempre di essere nel pieno rispetto della legge.