Il condizionatore è un grande alleato in estate, ma può essere usato anche per riscaldare. La domanda da farsi è: conviene davvero?
Di solito il condizionatore è uno strumento per combattere il caldo in estate. Senza di esso molti non saprebbero come sopravvivere nel luogo di lavoro o comunque a casa in attesa delle vacanze. Molti però lo usano anche in inverno, per riscaldare casa.
Però ha un costo. Lo sa bene chi in estate, dopo tre mesi di condizionatore, si ritrova la bolletta abbastanza salata. Anche in inverno è così?
Condizionatore in inverno, conviene?
Iniziamo col dire che secondo gli esperti per mantenere i consumi bassi bisognerebbe contenere la temperatura fino a 20°, con picchi di 23° massimo 24° per le giornate più fredde. Oltre tale temperatura il consumo del condizionatore in inverno inizia ad aumentare considerevolmente, ma rimane comunque un’alternativa valida alla stufa a gas o ad altri sistemi di riscaldamento, perché riscalda velocemente. Un consiglio per risparmiare è infatti l’utilizzo di questo per brevi periodi, circa 15 minuti, per alzare la temperatura in seguito allo spegnimento dei termosifoni.
La riflessione da fare è considerare quanto consuma e se conviene utilizzare il condizionatore rispetto ad altre tipologie di riscaldamento dell’ambiente. Infatti prerogativa del condizionatore è quella di riuscire a riscaldare o raffreddare un ambiente più o meno grande in base alla potenza.
Il costo di un singolo condizionatore acceso va moltiplicato per ogni condizionatore presente nell’ambiente domestico. Quindi si risparmia davvero? Nel caso si voglia riscaldare una singola stanza si può ragionare sui consumi per brevi periodi. Infatti tra i pregi di un condizionatore efficiente vi è proprio la capacità di riscaldare un ambiente in modo molto più rapido rispetto ai termosifoni.
Gli esperti quindi consigliano di utilizzare il condizionatore alternandolo all’uso del termosifone. Infatti se si possiedono entrambi i sistemi di riscaldamento si può utilizzare il condizionatore quando l’ambiente inizia a raffreddarsi dopo aver spento i termosifoni. Il rapido riscaldamento dell’ambiente dovrebbe riportare la temperatura verso l’alto.
La scelta di unire i due sistemi permette di risparmiare su gas ed l’elettricità. Bisogna tenere anche in considerazione che mentre i termosifoni riscaldano l’intero ambiente, anche le stanze vicine, i condizionatori possono essere accesi in maniera autonoma nelle singole stanze, andando così a risparmiare sulla spesa generale. La “tecnica ibrida” permette di risparmiare molto sulla spesa del condizionatore.
Il discorso è diverso se si scalda la casa solo con il condizionatore? Facendo una media e tenendo conto di 50 ore settimanali di utilizzo del condizionatore, si può calcolare un costo di circa 10-12 euro a settimana per un totale di 48-50 euro mensili. Il calcolo ovviamente è indicativo e non tiene conto di tutti i fattori che possono migliorare o peggiore la performance del condizionatore, oppure dei costi dell’energia.