Cosa non dire mai se ti trovi a parlare con un romano: potresti infastidirlo senza volere

Sapete cosa non dire mai se state parlando con un romano? Ci sono alcuni argomenti che è bene evitare perché potreste infastidirlo.

Se avete amici romani e qualche volta vi è sfuggita una parola di troppo o avete affrontato un argomento “spinoso” con tutta probabilità non è accaduto niente di particolare perché, in nome dell’amicizia, si tende a lasciar correre… Ma se state parlando con un romano (o con una romana, si intende) conosciuto da poco e con il quale non avete confidenza, allora le cose cambiano. Dovete stare attenti a cosa dite.

Cosa non dire a un romano
Cosa non dire ai romani per non farli arrabbiare – roma-news.it

Infatti pare che i romani siano un poco più permalosi rispetto alla media, e ci sono alcuni temi che potrebbero infastidirli. Certo, lo stereotipo del romano-tipo è quello dell’amicone gioviale con cui farsi delle grasse risate, ospitale e generoso, pronto a buttarsi in qualsiasi avventura pur di dare una mano all’amico. Però ci sono argomenti un poco tabù…

Cosa non dire mai ad un romano

Prima di tutto non parlate di calcio ad un romano se non sapete per quale squadra tifa. Potreste fare delle gaffe pazzesche e la persona in questione vi guarderebbe con diffidenza per tutto il resto della vostra vita. Roma o Lazio? Meglio accertarsi prima di affrontare l’argomento.

cose da non dire ai romani
Se parlate con i romani ci sono cose che è meglio non dire – roma-news.it

Poi c’è la questione cibo. Sui fondamentali non si può sbagliare. Non parlate mai di panna nella Carbonara o di altre diavolerie simili, la cucina fusion e creativa per un romano può anche esistere ma solo se non va a toccare le ricette tradizionali. La Cacio e Pepe si fa con il pecorino romano, la Carbonara è senza panna, per l’Amatriciana ci vuole il guanciale, punto e basta.

Infine ci sono altre frasi che è meglio non dire a un romano, tipo: “Parlami un po’ in dialetto”, perché se vuole parlarvi in dialetto lo farà in automatico ma se glielo chiedete voi è come se lo prendeste per un clown del circo, un fenomeno da baraccone.

Altra domanda davvero evitabile è “Conosci quel tizio che si chiama…” perché, lo capite senza ulteriori spiegazioni, in mezzo a una metropoli come Roma è difficile riconoscere una persona solo con un nome. Specialmente se il nome è Mario o Cesare o Giulio.

Cos’altro è bene evitare di dire ai romani? Se nessuno vi fa una domanda specifica evitate di dire “Bella Roma, ma io non ci vivrei”, perché infatti non ci vivete e quindi non potete sapere che oltre ai difetti Roma ha talmente tanti pregi che i difetti passano in secondo piano.

Da evitare anche: “A Roma non c’è il mare”, perché Ostia è considerata il mare di Roma.

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