Dare da mangiare agli uccellini è un’attività considerata divertente e piacevole, ma non tutti ne conoscono i potenziali rischi.
Il fenomeno è ovviamente sempre accaduto, probabilmente in tutto il mondo. Ma è dalla pandemia di Covid che l’interesse verso la Natura è aumentato, e con esso anche le “controindicazioni”, se così possiamo chiamarle.
Alcune ricerche hanno ad esempio evidenziato che durante i lockdown o comunque le limitazioni delle libertà, le persone hanno trovato hobby a cui non si erano mai interessati prima, come ad esempio il bird watching. Sicuramente un modo per ritrovare la serenità, minata dal terrore di morire di una malattia sconosciuta e contagiosissima.
Oltre a questa attività, è cresciuto anche il numero di mangiatoie per uccelli, che le persone hanno sistemato nei loro giardini per bearsi della vista dei piccoli animali selvatici. Ma un altro studio avverte della pericolosità intrinseca di questo “passatempo”.
Perché non bisogna dare da mangiare agli uccellini, l’avvertimento degli esperti
Una recente ricerca ha scoperto che le persone si sono appassionate molto al bird watching e non solo; il numero di mangiatoie nei giardini è aumentato esponenzialmente, in almeno 115 Paesi del mondo, tra cui anche il nostro.
È emerso anche che i Paesi dove vi erano più specie di uccellini erano anche quelli in cui la popolazione mostrava ancora più interesse. Gli uccellini rappresentano la libertà e forse c’è un motivo psicologico dietro alla scelta di osservarli più da vicino. Forse le persone non pensano di fare qualcosa di male, perché in fondo non ingabbiano gli animali.
In realtà le mangiatoie per uccelli sono un pericolo proprio per le specie animali che le utilizzano. Innanzitutto, ricordano gli esperti, queste mangiatoie possono essere fonte e veicolo di virus e patogeni, che mettono a rischio la salute degli uccellini. Basti pensare all’aviaria e a quanti danni ha fatto finora ai volatili selvatici.
Inoltre se gli uccellini sanno che possono trovare del cibo in un determinato luogo possono scombussolare le loro abitudini e avere ripercussioni sulla proliferazione, che potrebbe diventare eccessiva.
In alcuni casi si potrebbe addirittura impedire ad alcune specie di migrare in altri Paesi, con un danno all’equilibrio ambientale chiaramente intuibile. Infine gli esperti ricordano che esistono specie più “timide” di uccellini che potrebbero così venire soppiantate da quelle che hanno avuto più coraggio ad avvicinarsi all’uomo per trarne un vantaggio.
Dunque il monito è molto chiaro da comprendere; va bene osservare la Natura me è sempre bene prestare la massima attenzione, per non compromettere gli equilibri naturali.