Il 3% della popolazione mondiale ha una personalità particolarissima, che è appartenuta anche al più grande genio della storia. Ecco di quale si tratta.
Si deve a due scienziate, madre e figlia, l’iniziale idea di catalogare tutte le possibili personalità esistenti in 16 gruppi dalle diverse caratteristiche. Il lavoro delle due donne, che si rifaceva agli studi di Gustav Jung, cominciò all’inizio del Novecento e portò alla creazione del sistema di classificazione Myers-Briggs.
Quel sistema di classificazione, approfondito e ampliato nel corso dei decenni, oggi funziona attraverso un lungo questionario che, sulla base delle risposte, permette di stabilire in quale gruppo si può classificare la personalità di un singolo individuo.
Alcune delle 16 personalità individuate attraverso questo sistema sono molto più diffuse di altre e alcune, ovviamente, lo sono molto meno. Una personalità, in particolare, comprende solo il 3% della popolazione mondiale ma è quella che ha permesso all’umanità di fare giganteschi passi avanti nella sua storia.
Le caratteristiche della personalità Logica
Albert Einstein aveva una personalità classificabile come Logica (indicata dalla sigla INTP nel sistema di classificazione Myers-Briggs) ed è sicuramente l’esponente più famoso di questa particolare categoria.
Chi ha una personalità logica è sempre estremamente curioso e per tutta la vita non cessa mai di porsi domande e ricercare soluzioni. Sono irresistibilmente attratti dai misteri e da tutto ciò che non è stato ancora spiegato. Non stupisce quindi che i maggiori filosofi e scienziati del mondo appartengano a questa categoria.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la mente dei logici è anche estremamente creativa e riesce sempre a trovare soluzioni nuove ed efficaci a vecchi problemi. Ovviamente questo modo di pensare li porta a diventare ossessivi, soprattutto quando cominciano a lavorare su un nuovo problema o su un argomento che assorbe tutte le loro energie mentali in un determinato periodo.
Questo atteggiamento fa di loro persone un po’ difficili da sopportare sul lungo periodo, quindi non riescono a farsi molti amici o a mantenere a lungo le loro amicizie. Per questo motivo la personalità dei logici è spesso molto introversa e fatica ad esprimere i propri sentimenti. Inoltre, i logici, sentono il bisogno di star soli per potersi concentrare sulle proprie ricerche senza distrazioni provenienti dal mondo esterno.
Isolarsi continuamente però ha le sue conseguenze negative. Spesso i logici diventano molto insicuri, soprattutto quando sono poi costretti a confrontarsi con altre persone che magari non conoscono o che hanno atteggiamenti molto diversi dai loro. Lo sapevi?