Assicurare l’auto contro gli eventi atmosferici può essere davvero importante, oltre che provvidenziale. Ecco a quanto possono ammontare i costi.
Sottoscrivere l’assicurazione auto risulta essere obbligatorio per legge, ma non deve essere interpretata come una spesa che sarebbe bene evitare, bensì come qualcosa che rappresenta una tutela in più per noi e per gli altri automobilisti. Nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente, spetta infatti alla compagnia a cui si decide di affidarsi occuparsi di ogni aspetto, risarcimento compreso, a fronte di un aumento del premio annuale richiesto.
Tutti sono tenuti ad aderire all’RC di base, ma è poi possibile arricchire la polizza con quelle che vengono definite “garanzie accessorie”, che non sono altro che un’ulteriore copertura a danni di vario tipo che possono verificarsi. Tra quelle più richieste c’è quella per gli eventi atmosferici, che può risultare davvero provvidenziale se si dovessero verificare danni dovuti alla grandine e ad altre precipitazioni violente.
Assicurazione auto eventi atmosferici: è davvero molto utile
Ogni automobilista fa sempre il possibile per preservare la propria auto, non solo cercando di guidare in maniera corretta ed evitando tamponamenti e ammaccature, ma anche eventuali altri danni di altro tipo. Tra questi ci sono quelli generati dalle condizioni meteo particolarmente avverse, quali grandine, tempeste, trombe d’aria (possono provocare anche la caduta di alberi), frane, smottamenti di terreno, alluvioni e slavine.
Chi abita in zone dove episodi di questo tipo possono essere particolarmente frequenti dovrebbe così provvedere ad attivare l’assicurazione auto eventi atmosferici, soprattutto perché episodi simili non sempre vengono previsti. In altri casi, invece, ci si può trovare inavvertitamente fuori casa e non si ha la possibilità di mettere al riparo la vettura.
Questo tipo di polizza è adeguata non solo per chi vive in una zona dove eventi climatici avversi sono frequenti, ma anche per chi ha un mezzo con un alto valore commerciale, che desidera quindi tutelare il più possibile.
Aderire a una polizza eventi atmosferici comporta un costo maggiore rispetto alla RC di base, che non è comunque in genere inaccessibile a tutti. Si va infatti dai 30-40 euro l’anno agli oltre 100 euro. I fattori che possono determinare il costo sono diversi: oltre alle condizioni meteo del luogo di residenza e la probabilità che si verifichino i fenomeni atmosferici riportati nel contratto, determinante è anche il valore del veicolo.
In ogni assicurazione di questo tipo viene indicato un massimale, ovvero l’importo massimo oltre cui non è possibile essere indennizzati per il danno riportato. Non sono previsti però indennizzi di alcun tipo se i danni sono provocati per responsabilità dell’assicurato, ma anche di una persona che ha in carico il veicolo.
Il rimborso è inoltre previsto solo se si verificano determinate condizioni. E’ infatti indispensabile che l’eccezionalità dell’evento atmosferico sia riconosciuta da un bollettino di un centro meteorologico ufficiale. L’evento deve essere inoltre riscontrato da più automobilisti, oltre a essere straordinario.
Se ci si rende conto di avere subìto un danno, si deve presentare una richiesta alla compagnia assicurativa, avendo cura di allegare una copia della denuncia dei danni effettuata presso le forze dell’ordine. L’agenzia incaricherà così un perito con il compito di verificare l’entità del danno. Se il veicolo dovesse essere distrutto completamente o quasi, il rimborso sarà equivalente al valore del mezzo in quel momento.