Riuscire a capire se l’altro mente è una dote innata o una capacità che si può acquisire? Vi riveliamo i trucchi degli psicologi che tutti noi possiamo utilizzare.
Smascherare una menzogna può significare evitare di soffrire. Meglio riconoscere subito i bugiardi ed evitare di instaurare legami che non porteranno nulla di buono. Ci sono vari tipi di bugie e di persone bugiarde. C’è chi mente per proteggere, chi per ottenere vantaggi, chi lo fa per abitudine e con una tale nonchalance da spaventare. Ogni bugia, poi, richiama altre bugie.
Una volta che si inizia con piccole omissioni o verità alterate difficilmente si riesce a tornare indietro. Si costruisce, così, una torre di menzogne sulle quali, però, diventerà sempre più difficile arrampicarsi fino a quando si cadrà giù, nel baratro delle proprio false costruzioni della realtà.
Smascherare le menzogne troppo tardi significa essere trascinati nel baratro insieme al bugiardo. Per evitare che ciò accada bisogna acquisire la capacità di comprendere se l’altra persona sta dicendo o meno la verità. Spesso l’affetto può creare confusione e annebbiare il sesto senso tanto da portare a credere alla sincerità di chi ci sta accanto quando, invece, palesemente sta mentendo.
Come riconoscere i bugiardi ed evitare sofferenze
Date ascolto a quella vocina che vi segnala dubbi e perplessità sui comportamenti di una persona. Quanto meno verificate se la sensazione che percepite ha delle fondamenta solide su cui indagare. La pancia è il nostro secondo cervello e raramente sbaglia. L’inconscio può notare dettagli della conversazione o comportamenti non verbali che il cuore non vede o che tende a ignorare.
Fermatevi, dunque, a riflettere e cercate di risalire ai segnali di menzogna suggeriti dagli psicologi.
- Chi mente tende a muoversi poco essendo concentrato su cosa dire per evitare di confondersi. Il corpo si controlla per evitare distrazioni.
- Le pause nel discorso sono più lunghe del solito. Il motivo è sempre lo stesso. Il bugiardo ha bisogno di un tempo maggiore di concentrazione per elaborare un concetto essendo falso, costruito sul momento.
- Se sorride solo con la bocca si è davanti ad un bugiardo/bugiarda. Il sorriso sincero, infatti, coinvolge tutto il volto, soprattutto occhi, fronte e zigomi. Chi mente attiva solo i muscoli delle labbra tipico del falso sorriso.
- I movimenti del corpo sono in contrasto con quanto detto. Paul Ekman, massimo esperto in menzogne, suggerisce di interpretare i più piccoli movimenti facciali e le minuscole contraddizioni tra le parole e i gesti. La risposta è affermativa ma la testa impercettibilmente si muove dicendo no.
Adesso che conosci questi consigli puoi capire anche tu chi hai veramente davanti a te!