La natura regala sempre emozioni uniche. Che si tratti di un albero che cresce o un animale che nasce, è sempre bello sorprendersi.
Quanti spettacoli meravigliosi e incantevoli sa donarci “Madre Natura”. Se ci si sofferma sulla sua incredibile e quotidiana opera d’arte ci si rende conto davvero della sua preziosità e di quanto sia fondamentale proteggerla e tutelarla. Ogni regione italiana possiede le sue bellezze “naturali”, con paesaggi diversificati da nord a sud, che siano mari, laghi, montagne, colline, spiagge. Che si tratti della flora o della fauna le sorprese sono sempre dietro l’angolo e incantano ogni volta.
Quanti di noi si sono sorpresi nel vedere la nascita di un animale – di grandi o piccole dimensioni – l’emozione è sempre la stessa. La natura ci regala anche e soprattutto questo: la vita. Osservare un guscio che si schiude con un pulcino che fuoriesce, oppure una cavalla partorire il suo puledro, o magari l’emozione di osservare un bruco trasformarsi in una meravigliosa e colorata farfalla. Ci sono anche le tartarughe, bellissimi animali che abitano la terra e le acque. Avete mai visto nascere delle tartarughe marine?
Le tartarughe marine sul litorale laziale
Ben 10 i nidi – identificati sul litorale laziale – di tartarughe marine nella fine del mese di agosto. In questi giorni sono cominciate le schiuse e si può assistere alla nascita delle piccole e tenere tartarughe marine. Le località toccate dai nidi sono Sabaudia, Foce Verde, San Felice al Circeo, ma anche Ostia e Fiumicino. In questi giorni la nascita delle tartarughe marine continua senza sosta e i primi di ottobre è prevista la schiusa proprio del nido di Latina. Piacevoli scoperte sul litorale di Sabaudia la quale è stata la località che quest’anno ha avuto una vera e propria esplosione in termini di nidi e nascite di questo esemplare così tenero di tartaruga.
Osservare il tenero spettacolo di queste meravigliose piccole tartarughe – le quali in questi giorni si stanno dirigendo verso il mare ed entrano in acqua – non ha prezzo. Siamo arrivati già al numero 18 per quanto riguarda il nido della stagione individuato. Si tratta di un cratere, davvero molto piccolo, da cui sono state individuate le piccole tracce delle tartarughe appena nate, le quali hanno lasciato il nido per la loro prima nuotata in mare. Il nido è stato completamente recintato e soprattutto la spiaggia è stata organizzata in modo tale da accogliere le future nascite. L’illuminazione nelle spiagge nei prossimi giorni sarà ridotta proprio per evitare un disorientamento delle piccole tartarughe.
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Adesso ci si concentra nel monitorare nuove e possibili nascite e il tutto grazie all’attività dei volontari di Tartalazio,i quali hanno dato il loro prezioso contribuito nella protezione di un animale straordinario: la tartaruga marina.