Il teorema di Pitagora potrebbe in realtà essere un falso: nuovo ritrovamento

Quello che noi tutti credevamo essere il celebre teorema di Pitagora potrebbe essere un clamoroso falso storico. Il ritrovamento inaspettato.

Il teorema di Pitagora è uno dei pilastri fondamentali della matematica. Risale alla geometria euclidea ed esprime la relazione fondamentale che c’è tra i lati di un triangolo rettangolo. In sostanza, attraverso una semplice equazione: a² + b² = c², il teorema esprime che l’area del quadrato costruita sull’ipotenusa di un triangolo rettangolo equivale alla somma delle aree dei quadrati costruiti sui due cateti.

Teorema di Pitagora: è un falso?
Pitagora: rinvenuta una nuova carta (Roma-news.it)

Ma questo principio è stato veramente ideato da Pitagora, come abbiamo sempre creduto? Secondo una recente scoperta, si tratterebbe di un clamoroso falso storico, in quanto gli archeologi hanno ritrovato un’antica stele dalla quale trapelerebbe un’informazione molto importante. Tutti i dettagli.

Il teorema di Pitagora è un falso storico? Il ritrovamento

Chi non è cresciuto a scuola, apprendendo le basi della geometria euclidea e quindi il teorema di Pitagora. Questo semplice enunciato, attraverso un’equazione, esprime il rapporto tra i lati di un triangolo rettangolo. Ma era veramente così sconosciuto agli antichi? In realtà, sembrerebbe che il suo enunciato fosse già ben noto ai Babilonesi e, addirittura agli antichi Egizi! Tuttavia, quest’ultima ipotesi resta improbabile in quanto non sono pervenuti dei papiri che dimostrino tale conoscenza.

Ritrovato nuovo papiro di Pitagora
Carta su Pitagora (Roma-news.it)

C’è anche chi ipotizza che il principio teorico (non la dimostrazione di esso) fosse conosciuto anche in India e in Cina. Ma un ritrovamento, più di tutti gli altri, ha colpito l’attenzione di storici e matematici di tutto il mondo. Non si tratta di un manoscritto greco, nemmeno di un papiro egiziano o di una stele babilonese, ma di una “carta” trovata in un’antica tomba in Cina. Secondo gli archeologi, il manoscritto risale alla dinastia Han, circa 2.000 anni fa e sembra che ci sia una notevole differenza tra il teorema di Pitagora conosciuto finora e quello descritto sulla carta.

Secondo quanto scritto sulla fonte, l’ipotenusa sarebbe pari alla radice quadrata della somma dei quadrati dei due lati dell’angolo. Questo concetto sembra essere molto simile a quello descritto da Pitagora, ma gli esperti hanno notato una differenza fondamentale: non sono presenti indicazioni su quale sia l’angolo retto del triangolo, se non l’ipotenusa corrispondente ad una linea retta.

La mancanza di un angolo retto rappresenterebbe un fondamentale errore in un teorema che si fonda proprio su questa condizione. Gli esperti stanno dunque valutando la validità del nuovo teorema rispetto a quello di Pitagora e se questo potrebbe portare a una rivalutazione dell’intero sistema matematico che, fino ad oggi, si è basato sulle certezze di Pitagora.

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