Le possibilità per migliaia di posti di lavoro in tutta Italia, le aziende alla ricerca di personale per le mansioni più richieste
Il lavoro resta uno dei problemi più sentiti dagli italiani alle prese con disoccupazione, precarietà e retribuzioni basse. Eppure le aziende e le imprese hanno necessità di figure professionali in numerosi settori, con numeri molto elevati. Esistono problemi legati alla formazione e all’aggiornamento del personale, come difficoltà nel contatto tra offerta e domanda di lavoro.
In numeri comunque sono decisamente interessanti e sono previste assunzioni per almeno 1,2 milioni di addetti entro l’anno in corso, mentre per il solo mese di ottobre ne sono all’orizzonte circa 470mila, una cifra in ribasso rispetto alle richieste registrate lo scorso anno nello stesso periodo.
Le figure e le mansioni ricercate per le assunzioni
La cifra delle assunzioni previste è stilata da Unioncamere e Enpal nel Bollettino informativo Excelsior, dal quale emerge che l‘industria nel solo mese di ottobre ha in programma circa 150mila assunzioni e circa 365mila nel prossimo trimestre. Il settore con richieste maggiori quello delle costruzioni con circa 60mila assunzioni stimate nel corso del mese in crescita rispetto lo scorso anno.
I settori del manufatturiero segnalano invece un calo, mentre nei servizi i posti ricercati sono circa 332mila in aumento rispetto al passato. A segnare il passo con una riduzione, sono il settore dell’istruzione e quello della sanità. Le imprese del commercio registrano invece una richiesta di assunzioni in aumento, circa 66mila.
Per quanto riguarda le forme contrattuali, quella maggiormente utilizzata è il contratto a tempo indeterminato (circa il 54% del totale) con 255mila unità assunte, seguita da contratti a tempo determinato (il 21%) con 99mila addetti, contratti in somministrazione con 51mila figure (circa il 10,7%), contratti non alla dipendenze con 21mila addetti (4,4%), contratti di apprendistato con 25mila assunti (5,4%).
Per le imprese, resta molto acuto il problema del reclutamento del personale con la difficoltà di assunzione di figure qualificate, soprattutto tra gli operai specializzati e le professioni tecniche. A livello territoriale le aree dove le richieste sono maggiori e in crescita sono quelle del Nord Ovest con 147mila assunzioni e del Nord Est con 107mila. Segue il Centro con 98mila addetti ricercati, mentre il Sud e le Isole registrano dati in calo rispetto lo scorso anno, ma con complessivi 119mila posti ricercati.
Tra le figure ricercate e in particolare quelle di arduo reperimento, spiccano quelle degli operai specializzati nelle rifiniture delle costruzioni, i fonditori, i tornitori, i calderai, i lattonieri, i montatori di carpenteria metallica. Molto ricercati anche gli addetti alla ristorazione e i tecnici del settore ingegneristico.