Conosci la regola del 3-30-300 in città? Se applicata questa regola potrebbe cambiare totalmente il nostro stile di vita.
Le nostre città sono ormai sempre più poco vivibili, lo smog che respiriamo, il rumore che non smette mai giorno e notte specialmente se abitiamo in grandi città ci fa vivere male, ci crea stress ulteriori e ci stanca molto. Dopo una giornata di lavoro probabilmente siamo più stanchi per essere stati in coda nel traffico o sull’autobus che per il lavoro in sé. Sarebbe nostro diritto poter passare più tempo nel verde a contatto con la natura perché è questo che ci farebbe bene alla mente e al corpo.
In realtà nelle nostre città c’è sempre meno verde e anche se si cerca di rimediare, la verità è che ci sono sempre meno alberi nei nostri quartieri e che i parchi e le zone verdi sono poche e le dobbiamo difendere da continui attacchi dei vari costruttori. La cementificazione è un problema per l’ambiente e per gli esseri umani che lo popolano mentre è scientificamente provato che il verde ha innumerevoli effetti benefici sull’uomo.
La regola del 3-30-300 in città, che cos’è e perché potrebbe cambiare la nostra vita.
Un professore olandese ha creato una semplice regola per capire se il nostro accesso al verde è significativa o carente; consapevole della grande importanza della natura nella vita degli uomini, ha creato queste semplici regole che, se applicate correttamente, possono cambiarci la vita in meglio, ovviamente, rendendola più sana e più serena.
La prima regola è quella che dobbiamo vedere dalle nostre case almeno tre alberi: durante la pandemia le persone si sono avvicinate di più alla natura essendo relegati in casa mancava loro il verde. Un comune danese ha già sancito che ogni cittadino deve vedere dalla propria casa almeno un albero!
Altra regola, 30: ogni città deve avere il 30% di copertura verde; nel mondo ci sono già diverse città che si sono poste questo obiettivo come Barcellona, Bristol, Canberra e Seattle. Il 30% è la copertura minima perché le città che possono dovrebbero superarlo.
Terza regola 300: dovremmo avere tutti a 300 metri un parco o una zona verde. Naturalmente quest’ultima regola deve essere applicata a seconda delle dimensioni della città e della sua struttura: se non c’è spazio sarebbe bene fare più piste ciclabili o percorsi pedonali.
La cosa certa è che il verde in città ci dà la possibilità di avere un microclima migliore, una riduzione dell’inquinamento atmosferico e una buona salute mentale e fisica; si parla tanto di prevenzione e tra le cose da fare è sempre indicato il movimento: le aree verdi spingerebbero le persone a muoversi di più e, perché no, anche ad avere una vita sociale più attiva. E tu cosa vedi da casa?