Si può fare a meno della tovaglia quando si parla di ristorazione? Stando a quello che si vede nei maggiori ristoranti del mondo la risposta è una.
La tovaglia fece il suo ingresso trionfale sulle tavole dei nobili nel corso del medioevo. All’epoca, però, si mangiava con le mani e le tovaglie, per quanto fossero realizzate in tessuti pregiati, venivano utilizzate principalmente per consentire ai commensali di pulirsi le dita tra un boccone e l’altro. Come si può immaginare, quindi, alla fine di un pasto le tovaglie erano ridotte molto male e occorreva lavarle a fondo.
Nel corso dei secoli si è poi consolidata l’abitudine di coprire il tavolo del pasto con un telo che potesse nasconderne la superficie, proteggerlo dal calore o dalle macchie e allo stesso tempo migliorare l’arredamento. Per la gioia delle lavandaie sono poi stati introdotti i tovaglioli, spesso coordinati con la tovaglia, allo scopo di permettere a ogni commensale di pulirsi le mani e la bocca mantenendo la tovaglia pulita e quindi l’aspetto del tavolo più ordinato anche alla fine del pasto.
Soprattutto in anni recenti, però, la tovaglia sembra essere diventata progressivamente fuori moda: è davvero così?
La tovaglia sparirà del tutto?
Un tempo i ristoratori coprivano i tavoli con le tovaglie allo scopo di nascondere la bruttezza del tavolo stesso, o magari il fatto che fosse un mobile economico, molto vecchio o rovinato. Dal momento che bisognava cambiare le tovaglie macchiate, si è poi passati alla doppia tovaglia: una lunga fino ai piedi del tavolo, con una pura finalità ornamentale, e una seconda tovaglia quadrata, piccolissima, destinata a coprire soltanto il piano d’appoggio del tavolo e che viene cambiata ad ogni nuovo servizio.
Considerando le spese di lavanderia, progressivamente sono state adottati runner e tovagliette: molto più piccoli di una tovaglia, spesso realizzati in materiale lavabile o addirittura in carta stampata, permettono una gestione molto più semplice da parte del personale e quasi azzerano le spese di lavanderia.
Andando a sbirciare nelle sale dei ristoranti più famosi del mondo sembra che ormai la tovaglia sia addirittura sparita dai locali di fascia alta. L’idea più attuale consiste nell’investire in tavoli unici, belli e particolari, possibilmente facili da pulire velocemente a ogni servizio e sempre in grado di trasmettere al cliente un’esperienza più ricca e coerente con l’atmosfera del locale.
E sulle tavole comuni? Anche sui nostri tavoli le tovaglie stanno sparendo completamente, sostituite da tovaglie cerate, tovagliette o segnaposto: facili da pulire e da lavare, economici e resistenti, sono chiaramente il futuro. Anche tu in casa fai così?