Un bando per l’assunzione nella pubblica amministrazione è attualmente in scadenza: ancora pochissimi giorni per poter partecipare
Era una notizia che aspettavano tutti. L’apertura di un nuovo concorso pubblico per le assunzioni. Il bando è stato lanciato proprio in queste settimane e, in realtà, già nei prossimi giorni dovrebbe chiudersi. Per chi non l’avesse ancora fatto, dunque, si tratta di un’occasione da cogliere al volo, anche perché si tratta di un posto pubblico, che si può occupare solo con il diploma. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Questa iniziativa offre una preziosa opportunità per coloro che desiderano intraprendere una carriera nella pubblica amministrazione. Il concorso pubblico è stato istituito al fine di selezionare candidati altamente qualificati per diverse posizioni all’interno dell’ente. Le posizioni aperte coprono una vasta gamma di competenze, ma basta il diploma per potersi candidare.
I requisiti e le modalità di partecipazione al concorso sono stati chiaramente definiti nell’annuncio ufficiale e i candidati interessati sono tenuti a presentare domanda entro la data indicata e a sottoporsi a una serie di prove e colloqui per dimostrare la propria idoneità per le posizioni disponibili. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il bando pubblico
A bandire le posizioni è l’Istituto Nazionale di Statistica, maggiormente noto come Istat. L’Istat è l’ente nazionale responsabile per la raccolta, l’analisi e la diffusione delle informazioni statistiche ufficiali in Italia. Queste statistiche sono utilizzate per prendere decisioni politiche, monitorare l’economia e fornire informazioni importanti in vari settori, tra cui l’istruzione, la sanità e la demografia. Di conseguenza, il ruolo svolto da Istat è di fondamentale importanza per il paese.
Una carriera all’interno dell’Istat offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di lavorare su progetti di ricerca di alto livello, l’accesso a risorse avanzate per la raccolta e l’analisi dei dati e la possibilità di contribuire a informazioni che influenzano la vita di milioni di persone in Italia.
Nel dettaglio, l’Istat bandisce i posti per collaboratore tecnico per enti di ricerca di VI livello professionale, e tecnologo di III livello professionale. Un progetto a tempo, della durata di circa 30 mesi. In tutto 14 i profili lavorativi richiesti. Nello specifico si richiedono 8 persone per il profilo di collaboratore tecnico, mentre sono sei quelle necessarie per il ruolo di tecnologo. Come detto, può bastare il diploma, ma si richiede un’esperienza professionale maturata nell’ambito dell’area di attività.
Tra i requisiti richiesti, ovviamente la cittadinanza italiana, un casellario giudiziale intonso e l’idoneità psico-fisica. Per valutare l’idoneità anche un test della durata di 60 minuti e composta da 48 domande a risposta multipla. Sarà superata con un punteggio minimo di 42.
Il massimo previsto è di 90 punti, combinando i 60 dello scritto con i 30 garantiti per i titoli ottenuti. Si propone un contratto a tempo determinato tanto a candidati diplomati quanto a laureati, da inserire nel progetto Catalogo Nazionale Dati. In nessun caso, quindi, si potrà proseguire la collaborazione avviata tramite questo bando oltre il 30 giugno 2026. Mentre il termine ultimo per presentare domanda è il prossimo 31 ottobre.