Hai terrore dell’aereo e delle turbolenze? Ecco perché non dovresti preoccuparti affatto e te lo spiegano gli addetti ai lavori.
I vostri amici continuano a cercare di convincervi che sia il mezzo più sicuro, vi spingono a prenotare quel viaggio dall’altra parte del mondo e spiegano in lungo e in largo quanto sia bello e affascinante e rilassante stare a ventimila piedi sopra le nuvole. Ma se avete la fobia di volare, niente potrà mai convincervi fino in fondo. Non importa quante statistiche possiate leggere, quanti ingegneri possono spiegarvi il funzionamento esatto dei velivoli e quante ricerche possiate fare sulla compagnia aerea che state per prendere: se avete paura, ce l’avrete.
Le fobie, se non trattate con uno psicoterapeuta, non vanno via da sole! Ma c’è una cosa che, invece, potete fare: capire cosa proprio non dovreste temere. Le turbolenze sono tra gli incubi peggiori di chi ha terrore di volare, ma la verità è che non c’è nulla da temere. Ecco perché non c’è niente di cui preoccuparsi, parola di hostess e piloti!
Perché le turbolenze sono l’ultima cosa di cui dovreste preoccuparvi in volo
Se avete il terrore di volare e mentre siete su un aereo guardate ossessivamente le hostess per capire se la situazione sia tutto sotto controllo, stringete forte i braccioli all’atterraggio e al decollo e controllate in maniera maniacale tutto ciò che vi circonda, probabilmente l’ultima cosa che vorreste sentire è un annuncio del pilota che ci saranno turbolenze.
L’idea che l’aereo possa fare movimenti inconsulti e shakerare nel cielo vi terrorizza. Eppure, la turbolenze sono l’ultima cosa di cui dovreste preoccuparvi. Vi basti sapere che nella storia dell’aviazione nessun incidente mortale è mai stato causato dalle turbolenze. Che ve ne pare?
Una turbolenza non è altro che un cambiamento brusco della direzione del vento o un momento in cui l’aria calda incontra quella fredda e, di conseguenze, il velivolo si muove su e giù in maniera più o meno violenta. I piloti sanno esattamente come comportarsi in queste occasioni e non si tratta affatto di emergenze, piuttosto di routine per alcune tratte in cui notoriamente ci sono venti molto forti.
La cosa più pericolosa che vi può capitare durante una turbolenza è di sbattere la testa sulla cappelliera. Ecco perché dovreste sempre ascoltare le hostess che vi impongono di allacciare la cintura. State sereni e godetevi il panorama dal finestrino!