Un qualcosa che è saltato agli occhi di molti osservatori del fiume il quale attraversa la Città Eterna e non solo. Cosa sta accadendo?
Il Tevere è sicuramente il fiume più importante d’Italia e di Roma ovviamente. Considerato uno dei più lunghi della nostra bellissima penisola, la sua storia è davvero millenaria. Il suo nome ha un significato alle spalle, dato che deriva dal latino Tiberis e si riferisce a Tiberino Silvio un Re che annegò proprio nelle acque del Tevere. Un fiume ricco di storia e di grande valore e importanza per la nostra cultura. Tutti ricorderanno la famosa leggenda di Romolo e Remo, i due gemelli abbandonati sulla sponda del Tevere in una cesta. In passato e per molto tempo non si costruirono mai abitazioni lungo il Tevere, dato che il fiume era considerata una minaccia.
La motivazione risiedeva nel fatto che il Tevere era spesso soggetto a straripamenti con le forti piogge, e quindi non era considerato sicuro. Un fiume che è stato il vero protagonista della nostra storia, dell’ Impero Romano e conosciuto oramai in tutto il mondo. Non è navigabile per tutto il suo corso lungo la Città Eterna, dato che vi sono anche della rapide, pericolose per qualsiasi imbarcazione. Se molti vorrebbero vedere qui classici battelli – come sulla Senna di Parigi – navigare il Tevere, purtroppo per Roma è possibile solo in alcuni e brevi tratti del fiume. Attualmente il fiume è sotto gli occhi di tutti che lo osservano. Il suo colore ha subito un vero e proprio cambiamento il quale sta destando preoccupazione.
Il colore verde e i rischi per il Tevere
Prima era considerato il “fiume biondo”, viste le sue acque trasparenti e cristalline, ma oggi la realtà è ben diversa. Il Tevere sta assumendo sempre di più un colore verde e la cosa desta preoccupazione circa la salute del fiume e dei suoi fondali. Ci sono ovviamente delle ragioni dietro questo cambiamento di colore delle acque, e questo non va affatto escluso. Le acque appaiono sempre di più torbide e non limpide come un tempo, ma il cambiamento di colore nasconde qualcosa di molto preoccupante che non deve essere affatto ignorato.
Alla base del colore verde ci sarebbe la siccità e il livello delle acque che è diminuito. In seguito al fenomeno, la vegetazione è morta ed è emersa sporcando le acque del fiume. Ovviamente la situazione è in continuo peggioramento viste le prime piogge che faranno la loro comparsa con l’autunno e l’inverno.
Si verificherà che – a causa del maltempo – altre sostanze vegetali morte riemergeranno, con l’alterazione della flora marina e la morte stessa di alcune specie le quali popolano il Tevere. La situazione di degrado del fiume Tevere è stata sempre denunciata ultimamente tanto che molte associazioni si stanno attivando per rimuovere tutti quei detriti che stanno letteralmente soffocando il fiume il quale non ha più “ossigeno” tanto che le sue acque verdi ne sono un esempio. Agire prima che la situazione diventi irrecuperabile è un dovere di tutti.