Scopriamo questo nuovo tipo di assicurazione auto che sta andando per la maggiore. potremmo risparmiare molti soldi.
Nella giungla delle assicurazioni per i veicoli negli ultimi anni si è fatta strada anche l’assicurazione a consumo. Scopriamo di più su questa polizza e vediamo quali sono tutte le caratteristiche di questa tipologia di assicurazione che, a detta degli esperti, risulta essere un’alternativa molto economica.
Per fare la giusta scelta, però, occorre valutare bene tutti i dettagli di questo tipo di RC Auto. Che ha di sicuro un vantaggio che la rende molto interessante rispetto ad altre proposte presenti sul mercato. E cioè la potete personalizzare in base alle vostre abitudini. Ma andiamo per ordine e vediamo di seguito tutto quello che occorre sapere sulla polizza di assicurazione a consumo.
RC Auto a consumo: come funziona e perché sceglierla
Tutti gli automobilisti cercano di spendere il meno possibile quando si tratta di dover assicurare il proprio mezzo. D’altronde per viaggiare in auto l’assicurazione è fondamentale e non si può circolare senza il tagliandino – cartaceo o virtuale – in regola. In genere le compagnie di assicurazione offrono agli automobilisti delle proposte formulate in base al trascorso del proprietario del mezzo, all’età, ecc.
Però c’è un’alternativa alla classica assicurazione Rc Auto annuale che tante persone ritengono essere molto valida ed economica. Stiamo parlando dell’assicurazione a consumo. Ma come funziona? Ed è davvero una soluzione vantaggiosa?
L’assicurazione a consumo, come si capisce dal nome, è un tipo di RC Auto che si paga sul consumo realmente effettuato. Siccome stiamo parlando di automobili per “consumo” in questo caso si intendono i chilometri realizzati con la proprio auto nell’arco temporale di un anno.
Questa soluzione appare evidentemente molto vantaggiosa perché consente di risparmiare una buona somma di denaro solo se si percorrono pochi chilometri all’anno. Insomma, se vi spostate per brevi tragitti o usate il mezzo solo alcuni giorni all’anno, magari solo nei fine settimana, questa assicurazione potrebbe fare al caso vostro.
Pagare a consumo in questo caso funziona così: si deve versare una quota fissa per la durata della polizza e una quota variabile calcolata in base ai chilometri effettivamente percorsi. A calcolare i percorsi ci pensa una scatola nera montata sul veicolo.
Se nell’arco dell’anno percorrete tra i cinque mila e i dieci mila chilometri, allora questa soluzione effettivamente può essere molto vantaggiosa. Chiedete tutte le spiegazioni alla vostra agenzia assicurativa.