L’ennesimo intoppo alla circolazione e conseguente disagio per residenti e visitatori, qual è stato l’ulteriore problema a Roma.
Nelle ultime settimane si ripetono le situazioni di disagio e difficoltà negli spostamenti per romani e turisti alle prese con traffico sempre più intenso e rallentamenti continui, anche in orari serali e notturni. In particolare, le condizioni sono appaiono difficili nelle aree interessate ai lavori in vista del Giubileo del 2025 e della prosecuzione della linea C della metropolitana.
Nelle zone del Centro storico, interessate da un flusso turistico tornato a livelli pre Covid se non addirittura superiore, e nei quartieri circostanti la situazione del traffico è dunque molto difficile per la presenza dei cantieri e per le evidenti insufficienze del trasporto pubblico. Ma anche la periferia vive una condizione molto complicata, basta pensare alle condizioni disastrose del treno che collega la città con il quartiere di Ostia, dove risiede una popolazione di oltre 90mila persone.
Caos nella circolazione a Roma, l’ultimo episodio
Purtroppo a peggiorare le condizioni del traffico cittadino sono anche i problemi e di disservizi sulle linee ferroviarie, non solo quelle locali e regionali ma anche su quelle nazionali dell’alta velocità. Ultimo episodio nei giorni scorsi, quando Roma Termini, il principale snodo ferroviario della città, è andato letteralmente in tilt per un guasto elettrico.
Un guasto alla linea elettrica aerea di alimentazione dei treni ha determinato ritardi e ripercussioni sulla tratta ferroviaria Milano Napoli con ritardi fino a 230 minuti e cancellazioni di vari convogli. I disagi hanno coinvolto l’altra velocità di Trenitalia e quella di Italo e le ripercussioni hanno determinato variazioni di percorsi e attese interminabili per migliaia di passeggeri sulle banchine di Roma Termini e Tiburtina.
Il convoglio che ha accumulato maggior ritardo è stato quello diretto a Bolzano con 230 minuti di ritardo, mentre quello per Reggio Calabria ne ha avuti circa 200. Ma i ritardi superiori ai 100 minuti sono stati diversi con ripercussioni non solo sulla tratta Milano Napoli, ma anche per i treni diretti a Verona e Venezia.
Inevitabili sono state le riprogrammazioni e i cambi di orari con le file e le proteste davanti alle biglietterie delle stazioni, in particolare a Termini e Tiburtina. Che la situazione fosse veramente critica lo testimonia la decisione di Trenitalia di rimborsare integralmente tutti i passeggeri, fornendo circa 1.500 kit di assistenza e impiegando 250 addetti negli impianti dell’alta velocità per partecipare alle operazioni.
Le cause del guasto, con un treno ad alta velocità fermo sulle linee, sono in accertamento, ma si parla della rottura di un cavo aereo ripristinato solo dopo diverse ore di lavoro da parte del personale tecnico. Delle ore molto complicate per i trasporti ferroviari, non solo a Roma ma in molte regioni italiani con disservizi in varie stazioni.