Sapete che ci sono rifiuti che tutti credono di dover buttare nella plastica e che invece vanno messi nell’indifferenziata?
Nonostante si pratichi già da diversi anni anche in Italia, la raccolta differenziata non è ancora molto chiara per tante persone. Di certo è una pratica sempre più diffusa. E la percentuale degli italiani che dichiara di fare quotidianamente la raccolta differenziata è cresciuta negli ultimi dieci anni. Complici anche le nuove generazioni che hanno a cuore il futuro del pianeta.
Eppure ci sono ancora delle cose non chiare per quanto riguarda la differenziazione della plastica. In tanti fanno lo stesso errore. E gettano nel cassonetto della raccolta differenziata della plastica anche quegli oggetti che, seppur di plastica, non devono essere conferiti lì. Ma vanno messi semplicemente nella raccolta dei rifiuti indifferenziati perché non possono essere riciclati.
Gli oggetti di plastica che non vanno messi nella plastica
Dagli ultimi dati ISTAT emerge che nel 2020 la quota di raccolta differenziata ha raggiunto la cifra del 63 per cento. Con un piccolo ma significativo aumento rispetto ai dati segnati nel 2019. Quell’anno la raccolta dei rifiuti differenziati era pari al 61,3 per cento. In totale sono più del 90 per cento le famiglie che dichiarano di aver sempre effettuato la raccolta differenziata nel 2021. In particolare le cifre sono del 91,8% per la carta, del 90,8% per la plastica e del 91,1% per il vetro.
Il dato è in crescita anche per quanto riguarda la differenziazione dell’umido organico (86,7% rispetto all’83,9% del 2018), quella dell’alluminio (81,3% rispetto al 71,3%) e la raccolta costante di farmaci (84,8% dal 48,2%) e di batterie (52,8% dal 45,6%).
Purtroppo però, nonostante la buona volontà di molti, non tutti sanno che ci sono degli oggetti che sebbene siano fatti di plastica non sono riciclabili e dunque non devono essere gettati nella raccolta differenziata della plastica. Di cosa stiamo parlando?
Ad esempio parliamo dei vecchi CD rotti o graffiati che non sono più utilizzabili, comprese le loro custodie. O dei barattoli di plastica per alimenti con i tappi ermetici, tanto comodi in cucina ma che poi devono essere gettati nel secco. Lo stesso dicasi per lo scotch, per le penne (biro e pennarelli), per gli occhiali.
Non vanno gettati nella plastica nemmeno le siringhe e i guanti di gomma. O le bacinelle di plastica, i tubi di gomma o i sottovasi. E nemmeno i piccoli giochi dei bambini o la tastiera del computer e il mouse.
Infine ricordate una cosa importante, è un grande errore mettere le stoviglie monouso come piatti, bicchieri e posate in plastica biodegradabile e compostabile nella raccolta della plastica. Leggete bene l’etichetta! Nella plastica ci vanno solo bottiglie, flaconi e imballaggi vari.