Se guadagni poco rischi l’infarto, un nuovo studio: i risultati non ti faranno dormire

Guadagnare poco sembra essere correlato ad un maggior rischio di infarto. Ecco perché e come proteggersi.

Negli ultimi anni sono sempre di più gli studi che si concentrano sul ruolo che il lavoro svolge sulla vita privata e sulla persona. E tra i tanti non mancano, ovviamente, quelli legati a quanto si guadagna. A tal proposito, un recentissimo studio avrebbe rilevato una correlazione tra chi è sottopagato e il rischio di andare incontro ad un infarto.

stipendio basso e infarto
chi guadagna poco è più a rischio infarto (roma-news.it)

Ovviamente a concorrere non è solo quanto arriva in busta paga ma uno stipendio basso sembra essere uno tra gli ingredienti per i problemi al cuore. Sopratutto se in aggiunta si lega anche lo stress.

Qual è la connessione tra stipendio basso e infarto e cosa si può fare

Sappiamo bene come il lavoro sia in grado di influenzarci sia nell’umore che nel modo in cui ci relazioniamo con gli altri. Proprio da poco è anche emerso che alcuni tipi di lavoro sarebbero in grado di provocare più facilmente la demenza. Anche uno stipendio basso, però, può fare tanto, portando al rischio di infarto. La scoperta si deve ad una ricerca canadese apparsa sul Circulation cardiovascolar Quality and Outcomes. Dalla stessa pare sia emerso che i lavoratori di mezza età che svolgono un lavoro d’ufficio e ricevono uno stipendio basso sono quelli più a rischio. Ciò dipende dal connubio tra stress lavorativo e scarso riconoscimento economico. Due problemi che, messi insieme, sono in grado di danneggiare l’intero apparato cardiovascolare. Sempre da uno studio è inoltre emerso che gli uomini sarebbero maggiormente soggetti a questo rischio.

stipendio basso e infarto
chi guadagna poco è più a rischio infarto (roma-news.it)

Come risolvere, quindi, un simile problema? La soluzione più ovvia sarebbe quella di chiedere un amento che si sente proporzionato al proprio impegno o, in alternativa, cercare un altro lavoro. A ciò si dovrebbe anche aggiungere l’adeguamento dello stile di vita che dovrebbe essere il più sano possibile (anche a tavola) e con la presenza di attività fisica e di discipline in grado di alleviare lo stress. Anche un hobby o qualcosa che distragga dal lavoro si rivela spesso utile per dirigere le proprie energie altrove. In ogni caso è molto importante non sottovalutare l’effetto che ha quello che si prova. Se ci si sente svalorizzati è sempre bene intervenire al fine di non provare quel senso di ingiustizia che provoca uno stress duraturo nel tempo. Tipo di stress che è anche quello considerato maggiormente pericoloso per il cuore.

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