Se trovi dei soldi o un portafoglio ti spetta una ricompensa: cosa fare per averla e come si calcola

Trovare un portafoglio con dei soldi all’interno è una fortuna ma non dobbiamo tenerci il contenuto. Ecco cosa fare e se ci spetta una ricompensa!

Quando si trova un portafoglio con all’interno diverse banconote è indispensabile trovare subito il proprietario. O almeno questo direbbe la coscienza. Ma la legge è anche a favore di chi ha rinvenuto i soldi. Esiste l’articolo 930 del Codice Civile il quale cita il ” premio dovuto al ritrovatore”ossia una vera ricompensa che spetta a chi non solo ha trovato dei soldi ma anche degli oggetti di valore perduti. Quindi non è a discrezione del proprietario decidere se e quanto riconoscere come ricompensa dato che la legge stabilisce un minimo per farlo.

La ricompensa se si trovano dei soldi
La ricompensa se si trovano dei soldi: cosa dice la legge in merito – Roma-news.it

Ovviamente se il proprietario è riconoscente è possibile anche che dia qualcosa in più rispetto al valore minimo stabilito per legge. Quindi se dovesse capitare un episodio come questo e si perdono dei soldi – oppure degli oggetti di valore – è bene sapere cosa stabilisce la legge nei confronti di chi ha gentilmente trovato il tutto e non ha pensato bene di tenerlo con sé. Episodio che non potrebbe affatto essere escluso e che purtroppo accade. Ma capiamo le percentuali insieme!

Cosa stabilisce la legge in merito

Se si sta camminando per strada e si trova un portafoglio con dei soldi, un cellulare, delle chiavi o un qualsiasi oggetto di valore è giusto denunciare la cosa immediatamente e fare in modo di ritrovare il proprietario. L‘articolo 927 del Codice Civile lo stabilisce. Di solito all’interno di un portafoglio ci potrebbe essere un documento che permette facilmente di risalire al proprietario.

Ma cosa accade se invece non si ha nessun riferimento – in termini di nominativo – del proprietario dell’oggetto smarrito? A questo punto – sempre l’articolo 927 del Codice Civile –  stabilisce che l’oggetto va consegnato al Comune dove è stato ritrovato. Ci sono gli uffici per gli oggetti smarriti all’interno di ogni Comune a cui si può consegnare soldi o altro rinvenuto per strada e spiegare bene la circostanza del ritrovamento, fornendo quanto più dettagli possibili utili al ritrovamento del proprietario.

Soldi ritrovati e ricompensa
La legge stabilisce una ricompensa per il ritrovatore, ecco la percentuale – Roma-news.it

A questo punto il Comune affigge un avviso nell’ Albo Pretorio e che deve essere presente per 3 giorni consecutivi. Il proprietario ha tempo un anno per farsi avanti e rivendicare il suo oggetto perduto, scaduto il termine il ritrovamento andrà nelle mani di chi lo ha ritrovato.

Se il proprietario viene finalmente ritrovato abbiamo già detto che la ricompensa non è facoltativa e secondo l’articolo 930 del Codice Civile la ricompensa è obbligatoria. Viene calcolata in questo modo: 10% della somma ritrovata se inferiore a 5,16 euro.

Invece se superiore alla cifra appena citata la ricompensa è del 5% della somma. Chi invece si appropria di un qualcosa che ha rinvenuto per strada senza eseguire i passaggi appena citati, rischia sia una multa da 30 a 309 euro e addirittura un anno di carcere. Anche se ultimamente ci sono stati dei cambiamenti nella legge che stabilisce solo l’illecito civile e una sanzione che va dai 100 agli 8.000 euro.

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