Aumentano i casi di scarlattina, una infezione che colpisce prevalentemente i bambini ma anche gli adulti. Ecco cosa bisogna sapere su questa malattia.
Cerchiamo di approfondire l’argomento scarlattina dopo gli ultimi aumenti di casi che si sono verificati in tutta Europa ed anche in Italia. Questo tipo di infezione, che è molto diffusa tra i bambini, può colpire anche gli adulti ed è bene essere a conoscenza di alcune informazioni essenziali per potere gestire meglio sia la malattia che si è già manifestata, sia la prevenzione dal contagio.
Gli esperti hanno segnalato che in Italia nei primi dieci mesi del 2023, cioè dal mese di gennaio al mese di ottobre, c’è stato un aumento di infezioni da scarlattina, ma il germe che la provoca è responsabile anche di altre patologie. Allora cerchiamo di fare chiarezza, vediamo tutto quello che occorre sapere su questa patologia.
Cosa sapere sulla scarlattina
Come ci si ammala di scarlattina? La scarlattina è una delle patologie tipiche dei bambini cioè è una malattia esantematica che è anche contagiosa. Per cui è facile che, se un bambino a scuola è infetto, questo può contagiare praticamente tutti i suoi compagni di classe. Il motivo è semplice, si trasmette attraverso le goccioline di saliva, quindi con tosse o starnuti di chi è già infetto.
Qual è il batterio responsabile della scarlattina? Questa malattia è la forma meno grave delle infezioni che possono essere causate dallo Streptococcus pyogenes, che è un batterio gram positivo Beta Emolitico di gruppo A. Poi occorre sapere quali sono i sintomi della scarlattina? L’incubazione della malattia è breve, si ha una comparsa improvvisa di febbre, brividi, nausea ed esantema su tutto il corpo. Il mal di gola e le placche sono altri sintomi tipici, così come la “lingua a fragola” e la sonnolenza.
Come si cura la scarlattina? In genere il medico sceglie una terapia antibiotica della durata di dieci giorni. A causa della perdita dei liquidi in seguito alla febbre è possibile integrarli con soluzioni idrosaline. La scarlattina può contagiare gli adulti, anche se hanno già avuto la malattia? La risposta è sì. Per sapere se si ha la malattia si può ricorrere ad un tampone.
In definitiva bisogna stare attenti al fatto che lo streptococco che causa la scarlattina può diventare pericoloso per i soggetti fragili, siano essi adulti o bambini. Nelle forme più gravi si possono manifestare meningite, ascessi, endocardite. Dunque è molto importante riconoscere i sintomi e curare immediatamente i malati. Per qualsiasi dubbio chiedete sempre al vostro medico o pediatra per i più piccoli.