Visitare Roma, 5 luoghi bellissimi da vedere gratis nella capitale: uno è segretissimo

Non si finisce mai di conoscere Roma: ecco 5 posti da vedere, le parti più segrete della città, affascinanti e ad accesso gratuito.

La bellezza di Roma lascia senza fiato non solo le folle di turisti che la visitano in ogni periodo dell’anno, ma anche gli abitanti stessi della città. Non tutti, anche se ci vivono, conoscono tutti i luoghi, anche quelli più nascosti e ricchi di fascino.

5 luoghi segreti da vedere gratis a Roma
5 luoghi della Roma segreta da visitare gratis – roma-news.it

Le grandi attrazioni turistiche sono le prime da andare a visitare, ma la magia di Roma non si ferma certo lì. Dopo aver visto il Colosseo, Fontana di Trevi, esser passati da Piazza Venezia, Piazza Navona, Castel Sant’Angelo, e proseguendo per il lungotevere fino ad inoltrarsi nelle strade che portano a Piazza di Spagna sicuramente non è tutto.

La lista di cose da vedere nella città eterna è lunga. E ci sono dei posti in cui fare delle vere esperienze da ricordare. Molti di questi luoghi per conoscere la cosiddetta “Roma segreta”, che forse è anche quella ancor più affascinante, sono visitabili senza spendere neanche un centesimo.

Non si tratta infatti di musei o siti in cui per accedere bisogna fare il biglietto: si va gratis e si possono ammirare elementi che lasciano davvero a bocca aperta dallo stupore. Scopriamo cinque luoghi assolutamente da non perdere, di cui uno particolarmente segreto, una vera chicca.

5 luoghi della Roma segreta da visitare gratis

Se si sta a Roma più di qualche giorno, dopo aver visitato le bellezze principali, e la curiosità di approfondire la conoscenza di una realtà dalla bellezza senza tempo come la capitale d’Italia, si può andare in giro a scovare questi posti.

5 luoghi segreti da vedere gratis a Roma
Il quartiere Coppedè a Roma – roma-news.it

Il quartiere Coppedè

Se ci si vuole immergere in un’atmosfera da sogno si può certamente visitare il quartiere Coppedè. Si trova nella zona compresa tra via Tagliamento, via Arno e Via Ombrone. Nato per ospitare l’alta borghesia e le ambasciate prende il nome dall’architetto Gino Coppedè, colui che lo ha ideato. In un mix di stile liberty ed eclettico si unisce quello personale dell’architetto e si possono trovare anche molti elementi di arte greca, gotica e barocca. Una combinazione che lascia estasiati.

La Galleria prospettica del Borromini

All’interno del cortile di Palazzo Spada in cui è visitabile la Galleria Spada, c’è la Galleria prospettica, opera di Borromini del 1653. È molto interessante perché ha una lunghezza di 9 metri, ma attraverso l’uso di regole prospettiche particolarmente elaborate, sembra lunga 38 metri. È un’illusione ottica molto bella da sperimentare. Non conoscono in molti questo luogo, è da considerare segretissimo.

Il santuario dei gatti

Gli amanti degli animali non possono assolutamente perdersi questo luogo. Nel cuore di Roma, a Largo Argentina, all’interno del sito archeologico, dove ci sono delle rovine storiche scorperte ad inizio Novecento, vivono stabilmente oltre 150 gatti. Si tratta di una colonia di felini che dagli anni ’90 del secolo scorso dimora presso quel sito ed è possibile andare alla scoperta della loro presenza.

La passeggiata del Gelsomino

Una passeggiata panoramica e constraddistinta dal profumo, quello del gelsomino. Sicuramente un posto romantico e perfetto per chi ama l’odore dei fiori e di quello in particolare. Si snoda dove anticamente i treni collegavano lo Stato Pontificio al Regno d’Italia. Bisogna inoltrarsi dentro la Stazione di San Pietro e proseguire lungo il binario 1 svoltando verso destra. Da lì si può anche ammirare il Cupolone in una prosettiva bellissima.

La Casa dei Mostri

Posto ricco di mistero, viene chiamata Casa dei Mostri ed è ubicata esattamente a Palazzo Zuccari. Ispira immediatamente la voglia di fare una foto, perché si capisce da subito il motivo di questo nome. Infatti le porte sono inscastonate in sculture che raffigurano grandi mostri con le bocche aperte come a voler divorare chi entra. Una struttura buffa e affascinante all’interno della quale si trova la sede della Biblioteca Hertziana.

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