Sai che cos’è la tartaruga azzannatrice? Se abiti a Roma fai attenzione potresti incontrarla e non sarebbe affatto piacevole!
Ci stiamo abituando nelle città ad eventi anomali che inizialmente ci hanno sconvolto, poi si sa, si fa l’abitudine a tutto! Di certo non c’è mai da annoiarsi perché spunta spesso una novità in fatto di anomalie.
Abbiamo iniziato molto tempo fa a vedere svolazzare per i cieli di città, lontane dal mare, i gabbiani; li abbiamo visti crescere in numero e dimensioni poi è stata la volta dei cinghiali che scorrazzano per le vie cittadine tra strisce pedonali e auto che sfrecciano! Per non parlare delle invasioni di uccelli mai visti in ambiente urbano o insetti killer che fanno nidi nei condomini. Cosa sta succedendo?
Sicuramente il nostro modo di trattare l’ambiente ha agevolato tutto questo: sembra che la natura voglia riprendersi gli spazi che abbiamo occupato massivamente. Il cambiamento climatico e l’inquinamento, a tutti i livelli, ha portato anche alla comparsa di specie cosiddette aliene che si intrufolano nella nostra vita urbana, specie a volte pericolose. Insomma dobbiamo difenderci da qualcosa che noi stessi abbiamo scatenato.
La tartaruga azzannatrice: come si comporta e dove è stata trovata.
Questo animale che viene definito alieno, è una testuggine con un carapace di 30 centimetri, è stato trovato dalle guardie zoofile di Earth nella palude di Torre Flavia, un’oasi naturale gestita dalla Città Metropolitana. La scoperta è avvenuta in ottobre ma non è la prima volta che la tartaruga si palesa. La prima è stata avvistata in un condominio a Monteverde, in piena città. La testuggine, dicono gli esperti è una specie aliena e rispetto al primo ritrovamento, questa tartaruga ha delle dimensioni molto più importanti.
La tartaruga azzannatrice non ha predatori naturali e quindi entra in competizione con le tartarughe autoctone che vivono vicino ai corsi d’acqua. Questo significa che dobbiamo occuparcene noi umani perché, in questo ambiente cittadino, non rientrando nella catena alimentare, possono riprodursi in maniera esponenziale. Ci sono già stati altri 4 avvistamenti alle porte della città. Gli esperti ci dicono di non avvicinarsi assolutamente: questo animale è velocissimo ed è un predatore, con un morso è in grado di recidere la falange di un dito.
Alle tartarughe catturate comunque, non verrà fatto del male; per ora sono in consegna all’associazione Earth che le ha rinvenute ma in realtà, non esistono ancora spazi deputati per queste specie aliene che si sono introdotte nell’ambiente cittadino recentemente.