Roma ha ottenuto un nuovo primato, peccato che non ci sia nulla di cui vantarsi. Non è per niente bello essere i primi in questa speciale classifica.
Roma è una città che ha collezionato tanti record, sin dai tempi degli antichi romani. È la capitale d’Italia, ma è anche una delle città più visitate dai turisti, provenienti da tutto il mondo per vedere il Colosseo, San Pietro e tutte le altre bellezze capitoline. Esistono tanti record positivi legati alla città laziale, ma purtroppo ce ne sono anche alcuni negativi. Come capita in tutte le metropoli, purtroppo non sempre le cose vanno in maniera perfetta e Roma non fa eccezione.
Nelle ultime ore sta facendo molto discutere un dato che è emerso da un sondaggio commissionato da Legambiente ad Ipsos. Le risposte dei cittadini romani hanno spesso lasciato senza parole, i dati non fanno esultare nessuno. Sia i cittadini virtuosi che le istituzioni locali sono preoccupati, ma tra poco proveremo a spiegare nel dettaglio cosa sta succedendo di così grave nella capitale italiana. Questo non è un primato da mettere in copertina, non c’è alcun dubbio.
Roma è la città peggiore nella classifica della mobilità
Secondo un sondaggio Ipsos-Legambiente dell’Osservatorio Stili di Mobilità 2023, effettuato in collaborazione con Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), sei romani su dieci si muovono per la città attraverso un mezzo privato, ignorando quelli pubblici. In questa particolare classifica, Roma ha un primato molto preoccupante perché significa che il 60% dei suoi cittadini utilizza auto o scooter per andare a lavoro, a scuola o all’università.
In un periodo nel quale si parla tanto di rivoluzione green, la città di Roma va controcorrente, rinviando l’attivazione della Ztl Fascia Verde, una zona a traffico limitato che avrebbe dovuto agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici e avrebbe dovuto incentivare i cittadini a camminare a piedi.
Lo smog è fuori controllo e, secondo alcune statistiche, il 38% dei romani sceglie di utilizzare l’automobile anche per spostamenti di appena un paio di chilometri. Sembra che il dato dei cittadini che preferiscono i mezzi privati sia in aumento rispetto all’ultimo sondaggio.
Questo è un risultato che preoccupa le autorità locali, alle prese con un livello di inquinamento mai registrato in città. Soltanto il 21% degli intervistati sceglie di usare i mezzi pubblici, in alcune città europee questo dato supera il 60%. Roberto Sacchi, presidente di Legambiente Lazio, ha espresso una grande preoccupazione e ha dichiarato che a Roma servono piste ciclabili e prolungamenti della metropolitana al più presto.