Siete pronti per celebrare la Festa della Luce di Roma? Tra illuminazioni, colori e molto altro, conoscendo una nuova cultura
Roma è una città che rimane sempre viva, nonostante gli anni che passano e i secoli che scorrono. In ogni periodo dell’anno accoglie differenti festività, celebrazioni, festival, eventi e mostre, assicurandosi sempre un primo posto a livello artistico, culturale e di divertimento. Una città eterna che non è stata progettata per morire, anzi, la sua storia ci insegna che è destinata a vivere per sempre, tra turismo e intrattenimento.
Quest’anno, in questi periodo autunnale, la capitale inizia ad illuminarsi e a colorarsi, ma non per via dell’inizio delle decorazioni natalizie, ma per un’altra festa, che di Natale e occidentale ha ben poco. Stiamo tutti aspettando di celebrare una delle festività più spirituali, allegre e vive al mondo, infiltrandoci in una differente cultura, fatta di colori accesi e serenità spirituale induista. Una celebrazione dalle antiche origini e tradizioni. La Festa della Luce si apre il cinque novembre, a Roma, per dipingere la capitale italiana di cultura indiana.
La festa della Luce di Roma: tra luce, colori e spiritualità
L’unione Induista Italiana si è occupata di organizzare una festa per celebrare la propria spiritualità in giro per l’Italia, attraverso i colori e le luci della Le Diwalii, conosciuta anche come la Festa della Luce. Si inizierà il cinque novembre, all’auditorium del Massimo, di Roma, per poi allargarsi verso altre destinazioni. Sarà sicuramente una giornata intensa, ricca di musiche, balli e colori appartenenti alla tradizione indiana.
L’unione Induista Italiana organizza spesso degli eventi per poter promuovere le antiche tradizioni dell’induismo, inoltre, cerca di espandere i loro valori di uguaglianza e rispetto per la diversità. I progetti che vengono organizzati, molte volte, vengono sostenuti dall’ otto per mille, che permette loro di creare eventi significativi, tra cui lotta contro la violenza sulle donne, il supporto alle persone affette da disabilità, la tutela dell’ambiente e degli incontri per fare conoscere i benefici della pratica dello yoga.
La Festa della Luce prevede dei laboratori, spettacoli teatrali, concerti musicali e diversi spettacoli di danza tradizionale, dalla classica indiana a quella contemporanea, dando la possibilità, a tutti, di ammirare una cultura capace di intrattenere dai più grandi ai più piccoli. La Diwalii inizierà i suoi festeggiamenti a mezzogiorno, con delle marionette indiane, in uno spettacolo curato dall’associazione Albero Baniano, il quale crea un ponte tra India e Italia.
Alle tre di pomeriggio, il teatro tascabile di Bergamo presenterà uno spettacolo di teatro classico indiano, in stile Katakhali. Mentre alle 18:30 si può assistere al concerto di Supriyo Dutta, che porta in scena la musica classica vocale Hindustani. La giornata terminerà con una performance di danza bharatanatyam Dhruva dell’ Aayana Dance Company, con uno spettacolo incantatore della Negma Dance Group, celebre a Bollywood.