Come partecipare all’asta di fine Novembre per aggiudicarsi gli immobili degli Enti morali e Istituti Religiosi: una vera occasione

L’asta di Novembre riguardante gli immobili degli Enti morali e gli istituti religiosi è alle porte. Vediamo in che modo sarà possibile partecipare.

Le occasioni nel mondo dell’immobiliare sono sempre tante, ma debbono essere prese al volo, visto il grande interesse riversato su di esse da parte di diverse persone. A mettere in vendita alcuni immobili, che andremo a indicare di seguito, sono state le associazioni di  Medici Senza Frontiere e Unicef, ma anche alcuni istituti religiosi e no profit. La formula con cui saranno posti sul mercato è quella della “gara di offerta”, per cui, i ricavati di tali vendite andranno a finanziare i progetti ideati da parte dei suddetti soggetti.

Asta per immobili morali e religiosi
Partecipare all’asta degli immobili religiosi e non solo – Roma-news.it

Quello che in molti si chiedono è come poter partecipare per usufruire dell’offerta messa a disposizione di tutti. L’asta andrà in scena il 24 novembre, quindi meglio impegnarsi per prepararsi nel migliore dei modi, visto che è alle porte. Dal 2009 fino a oggi, sono ben 1.434 i lotti finiti all’asta di proprietà di oltre 50 fra istituti religiosi e enti morali.

Chiunque parteciperà alla gara sarà certo di poter affidarsi alla massima trasparenza e alla miglior correttezza della documentazione, visto che c’è un notaio a dare il via alle offerte e, infine, che si occupa della redazione dell’importantissimo verbale notarile. Ogni tipo di immobile presente nel bando può esser tranquillamente visionato da parte di chi è interessato, ma previo appuntamento. Le abitazioni, ma non solamente quelle, sono dislocate in varie zone d’Italia, quindi chiunque voglia vivere nel nostro territorio potrebbe prender parte all’asta.

Come si può chiedere la partecipazione

Anzitutto, non servirà alcun versamento per la cauzione, in quanto la modulistica predisposta ha un tipo di codice di sicurezza capace di esser utilizzato solamente da parte del soggetto a cui è stato consegnato dopo un sopralluogo.

Come partecipare all'asta per gli immobili religiosi
Gli immobili vengono da lasciti testamentari – Roma-news.it

Quando, però, sarà accettata l’offerta più alta, sarà fondamentale inviare la richiesta formale per effettuare un deposito cauzionale che è pari al 5% dell’ammontare totale del prezzo dell’immobile. Questo versamento dovrà essere effettuato entro 3 giorni da quando la lettera di richiesta dell’Ente è stata ricevuta.

Dopodiché, si potrà procedere alla stipula del compromesso tramite le regolari procedure e, poi, al rogito. Chiunque si aggiudicherà l’immobile potrà richiedere un mutuo, per poi usufruire del tempo necessario alla banca per poter consentire l’erogazione idonea alla compravendita dell’immobile.

Gli oggetti dell’acquisto sono derivanti da lasciti testamentari o da alcune proprietà che sono state acquisite anni fa da parte degli enti morali o degli istituti religiosi, i quali oggi, però, sono inutilizzati.

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