E’ davvero possibile vedere fino in America rimanendo comodamente a Roma? Ecco la tecnologia che ti lascerà senza parole! Provare per credere.
Nel cuore dell’osservazione astronoma si cela uno strumento scientifico potentissimo, che in un certo senso riesce a fondere fede e ricerca scientifica e in qualche modo rappresenta l’impegno da parte della Chiesa Cattolica nel perseguire la conoscenza dell’universo attraverso l’impiego delle più avanzate tecnologie disponibili.
Posizionato strategicamente e dotato di strumenti d’avanguardia, questo strumento rappresenta un contributo di primaria importanza alla comunità scientifica mondiale, promuovendo la comprensione dell’universo e rafforzando il legame tra spiritualità e scoperta scientifica. Ma di cosa stiamo parlando? Scopiamolo subito.
Il VATT, uno strumento d’avanguardia che fonde fede e ricerca
Si tratta del Vatican Advanced Technology Telescope (VATT), uno speciale telescopio inaugurato nel 1992 e attualmente situato in Arizona, sul Monte Graham. Interamente gestito e utilizzato dalla Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico della Santa Sede, il VATT si trova a un’altitudine di circa 3.200 metri sul livello del mare, una posizione che offre condizioni di osservazione davvero ineguagliabili.
Dotato, tra le altre cose, di un sistema ottico riflettente che utilizza uno specchio di circa 1,8 metri di diametro, garantendo immagini estremamente nitide, stabili e precise. Oltre alla fotocamera, il VATT può vantare anche di spettrografi di ultima generazione e altri strumenti di analisi altamente sofisticati, che consentono agli astronomi di poter studiare gli oggetti celesti in modo ottimale.
Ma quali sono i contributi scientifici ottenuti nella storia del VATT? Grazie al VATT, gli astronomi della Specola Vaticana, le cui origini vengono fatte risalire intorno alla metà del ‘500 con l’obiettivo di permettere gli studi astronomici necessari ad elaborare la riforma del Calendario voluta da Papa Gregorio XIII, hanno potuto ottenere numerosi riconoscimenti grazie al loro contribuito in diverse scoperte e ricerche astronomiche: dall’osservazione di stelle variabili alla catalogazione di galassie distanti.
Insomma, l’impegno scientifico derivante da un telescopio così d’avanguardia, contribuisce enormemente a considerare, e rafforzare, l’idea secondo la quale l’osservazione del cosmo è una parte integrante della missione della Chiesa Cattolica.
Il Vatican Advanced Technology Telescope si fa dunque testimone di come la fede e la scienza siano in grado di convergere in un’unica, e continua, ricerca della conoscenza delle leggi dell’Universo. E tu eri a conoscenza dell’incredibile storia di questo potentissimo strumento e della sua funzione?