Un treno che dalla capitale porta direttamente sulle Dolomiti, attraversando magnifici e svariati paesaggi naturali
L’Italia torna a stupirci, come sempre. Dal 15 dicembre, verrà inaugurata la prima partenza del treno notturno che, da Roma, si dirigerà vero la Regina delle Dolomiti. Stiamo parlando del paradiso degli sciatori, Cortina d’Ampezzo, dove quarant’anni fa, Carlo Vanzina ha diretto uno dei cinepanettoni più famosi al mondo: Vacanze di Natale. Una rappresentazione della Cortina di quell’epoca, dove le famiglie italiane passavano le vacanze, nella località più gettonata e alla moda.
Ancora oggi, Cortina d’Ampezzo continua ad essere una delle mete preferite dagli italiani e dagli stranieri. Specialmente durante la stagione invernale, un luogo dove poter ammirare le Dolomiti innevate e sciare tra le migliori piste del Paese. Dal 15 dicembre, tutti potranno raggiungere questa destinazione, grazie alla tratta Roma-Cortina, del treno notturno Espresso Cadore, proposta dal gruppo Ferrovie dello Stato.
La tratta Roma-Cortina diventa realtà, grazie al gruppo FS Treni Turistici Italiani
La nuova società del Gruppo FS (Ferrovie dello Stato), Treni Turistici Italiani, dedicata al turismo sostenibile, ha lanciato una nuova tratta che parte dalla capitale, Roma, e raggiunge la destinazione invernale più amata dagli italiani, Cortina d’Ampezzo. Si tratterà di un treno notturno, chiamato Espresso Cadore, che prevede la partenza da Roma Termini alle 21:45, per arrivare a Calalzo alle 7:57 della mattina, da cui, un servizio di autobus trasporterà i turisti fino a Cortina, in un tempo di cinquanta minuti.
Ci saranno anche delle fermate intermedie, tra queste ci sono: Orte, Orvieto, Treviso, Ponte nelle Alpi, Longarone-Zoldo. L’accesso al treno sarà consentito già quaranta minuti prima della partenza. In modo che ogni passeggero potrà consegnare e imbarcare i propri bagagli, comprese le attrezzature sportive, che avranno un vagone a loro dedicato.
I passeggeri avranno la possibilità di viaggiare in cabine letto singole, oppure doppie, altrimenti nelle cuccette, le quali sono da quattro o da sei posti. I prezzi non sono economici, ma nemmeno troppo alti, infatti, si parte da 160 euro a persona, se si sceglie la cuccetta, fino a 395 euro in vagone, con la cena inclusa. Sebbene i treni siano quelli adoperati negli anni Ottanta e inizi Novanta, gli interni sono modernissimi e dotati di tutti i comfort disponibili.
All’interno del treno, a disposizione di tutti i viaggiatori, non mancherà la vettura ristorante, con tutti i prodotti made in Italy, e il servizio bar. L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Luigi Ferraris, crede che con questa iniziativa, e le altre in programma, si riuscirà a far riscoprire agli italiani le località meno conosciute del nostro Paese. La nuova società Treni Turistici Italiani, ha deciso di utilizzare il treno non solo come mezzo di trasporto ma come luogo della Dolce Vita, dove potersi rilassare e ammirare i bellissimi paesaggi che vengono attraversati, riscoprendo le città e le mete italiane più gettonate.
Roma-Cortina, il viaggio in treno è mozzafiato: le date disponibili
Il treno Roma-Cortina sarà disponibile in ogni weekend, dal 15 dicembre 2023 al 25 febbraio 2024, con corse aggiuntive durante il periodo natalizio, dal 18 dicembre 2023 al 3 gennaio 2024. Ci saranno altre destinazioni in programma, che partiranno nel 2024, come l’ambito luxury dei convogli Orient Express – La Dolce Vita, che prevedono viaggi dagli Appennini alle Alpi, dalla Val D’Orcia alla Sicilia, passando per il Salento o lungo i vecchi itinerari della Transiberiana, tra Abruzzo e Molise. Inoltre, ci sarà il Venice Simplon Orient Express, gestito da Belmond, su percorsi europei.
Da Roma e Milano verso Cortina D’Ampezzo o San Candido, per gli amanti dello sci e dello snowboard, da Milano a Genova con diramazioni per Ventimiglia e Livorno e altre corse particolari, per i luoghi paesaggistici dell’Italia, a bordo di treni storici, abbinando esperienze di degustazioni enogastronomiche. Si tratta di un turismo slow, che coinvolge ogni regione italiana, valorizzandola per ciò che di speciale ha, dando vita ad un turismo esperienziale.