Il locale nascosto nella Capitale: lo ‘speak easy’ che vi farà tornare indietro nel tempo

Noti come i “bar segreti” durante il Proibizionismo in America, ecco dove trovare uno speak easy a Roma, per sorseggiare un drink “nascosto”.

Conosciuti per essere i bar segreti, quelli proibiti e non accessibili a tutti, e si svilupparono in particolare in America durante gli anni del Proibizionismo. Sono dei cocktail bar chiamati speak easy, in cui è possibile entrarvi solo pronunciando una parola segreta. Ne avevate mai sentito parlare?

In un clima come quello dell’America nei ruggenti anni ’20, questi caratteristici cocktail bar hanno raggiunto un successo clamoroso al punto che ancora oggi sono riconosciuti come una vera e propria attrazione. In quel periodo era proibito produrre e consumare alcol, e così ci si nascondeva nei retro bottega lontani da occhi indiscreti. Il termine “speak easy” significa parlare piano proprio per conservare il segreto di questi luoghi un tempo illegali.

Il troppo vociare avrebbe fatto scoprire un’attività bandita ai tempi del proibizionismo, ossia bere l’alcol. Nella Capitale si trova un luogo che vi riporta indietro di qualche anno, a quell’America del Proibizionismo che in sé racchiudeva un certo fascino. Ma si sa le cose belle sono sempre quelle proibite e il fascino della trasgressione attanaglia tutti. Dove si trova questo speak easy a Roma? Non è facile dirlo, un indirizzo preciso non esiste.

Un cocktail bar che c’è ma non si vede: trovalo per un’esperienza unica nella Capitale

A Roma c’è The Black Rabbit, il cocktail bar in cui vi si accede in modo decisamente insolito. Una volta entrati vi è una hamburgeria, ma se avete un gettone inseritelo nel distributore della coca cola ed ecco che si apre un passaggio segreto che vi porta letteralmente sotto terra. Qui c’è un locale nascosto dove vengono serviti dei drink molto particolari che riprendono i nomi dei quattro elementi fondamentali: Aria, Terra, Fuoco, Acqua. La scelta del drink quindi spetta solo a voi in base al vostro elemento e a come vi sentite in quel momento. Sono buonissimi e molto particolari.

I prezzi si aggirano sui 14 euro per il primo drink, dal secondo in poi solo 10 euro. Siamo in zona Montesacro, vicino Piazza Sempione, ma di più non possiamo svelare. Non è facile trovarlo, dato che il locale si trova nascosto agli occhi di chi vi passa. Ma una volta entrati dalle ripide, buie e anguste scale si apre la magia: un mondo sotterraneo, nascosto e proibito. La sala è decorata con una cascata artificiale. Scritte irriverenti disegnate sui muri e anche dei tubi idraulici appesi al soffitto. Ma come si raggiunge? Bisogna andare nel quartiere Montesarco di Roma e chiedere in giro, non ci sono numeri telefonici a cui chiamare. Lo troverete se avrete le giuste indicazioni o ahimè, le giuste conoscenze.

Per accedervi è necessaria la prenotazione. Quindi il primo giro fatelo di perlustrazione, poi all’occorrenza vi verrà fornito un numero di telefono a cui chiamare per riservare il vostro spazio “proibito”. Il locale non è sempre aperto. Ma a Roma sono già tutti pazzi e innamorati del The Black Rabbit.