Lavorare per un reale può essere difficile, ma nessuno si aspettava che Kate Middleton sottoponesse i suoi candidati ad un test così assurdo.
Sicuramente lavorare per i Reali non deve essere semplice. Bisogna osservare molte regole, seguire il bon ton e avere dei modi impeccabili. Alcune regole che i reali impongono però, sono davvero bizzarre.
Intorno ai membri della Royal Family si raduna uno staff che deve essere adir poco impeccabile. Di recente è uscito un documentario in cui vengono illustrate le varie prove a cui William e Kate sottopongono i vari candidati. Tra tutti questi test ce n’è uno che ha sconvolto tutti. Scopriamo di che cosa si tratta, resterete a bocca aperta.
L’idea per entrare a far parte dello staff di Kate Middleton: il test che fa fuori moltissimi candidati
Regole rigide nel Castello di Windsor. Per lavorare all’interno dello staff dei Royals britannici, i candidati devono affrontare una serie di prove. Alcune di queste sono considerate abbastanza normali, altre invece possono davvero dirsi sopra le righe.
Il test che ha mandato tutti fuori di testa è noto come il “test della mosca”, che devono superare solamente coloro che si candidano come governanti nella residenza di William e Kate. Ne avete mai sentito parlare? Trattandosi della famiglia reale non ci si può aspettare un semplice colloquio tête-à-tête. Al contrario, quello che accade nelle mura del Castello è decisamente insolito. Ce lo conferma anche il quotidiano inglese, The Mirror.
La rivista di recente, riferendosi al modus operandi adottato dalla famiglia Reale per selezionare i membri del proprio staff, ha definito la cosa alquanto bizzarra e il motivo è molto semplice. All’interno del documentario pubblicato di recente, Sandringham: The Royals at Christmas, la responsabile del reclutamento del personale della Famiglia Reale, Tracey Waterman, ha spiegato come i dettagli siano fondamentali nella Famiglia Reale. Tutto questo è necessario affinché si rispettino gli standard, che trattandosi della Royal Family, ci si aspetta siano piuttosto esigenti.
“Mi piace vedere se un candidato ha occhio per i dettagli, così metto una mosca morta nel camino o sul tappeto”, ha detto e ha poi continuato – :”Posizionata la mosca morta, faccio entrare il candidato nella stanza e soltanto uno su 10 si china e la raccoglie”. Il test eseguito della responsabile è a dir poco geniale e ha di sicuro spiazzato i candidati che, convinti di aver fatto un buon lavoro, hanno perso così la loro occasione.