Nella capitale se non è cotta così la rimandano indietro: è il nuovo trend dei romani

Tutti sanno che gli italiani, ma i romani nello specifico, sono dei buongustai. Ma sapete quali sono le vere passioni culinarie dei romani?

La cucina italiana, come confermano non solo gli italiani, ma anche i turisti, è una delle migliori al mondo. Chiaramente la cucina, ma anche le ricette cambiano in base alla zona in cui ci trova. Si può dire però che gli italiani con i gusti più particolari sono i romani.

In questi ultimi periodi, con i loro gusti particolari, hanno creato diversi trend ed ora questi sono usati nella maggior parte dei locali della capitale. Scopriamo insieme di quali parliamo, alcuni vi potrebbero anche suonare come molto particolari.

Quali sono le passioni culinarie dei romani?

Alcune delle più note passioni culinarie dei romani sono la cottura molto spinta, la pasta amatriciana leggermente bruciacchiata e il caffè bruciato. Per i non romani queste caratteristiche potrebbero sembrare veramente assurde. Insomma chi vorrebbe un pasto bruciato?

Per i romani però queste sono vere e proprie leccornie. Trovare tutte e tre queste caratteristiche in un locale è veramente difficile, ma già trovarne due è un ottimo risultato.

Quando i romani ordinano una pizza, l’ordine è implicito, deve avere i bordi bruciati. Questo discorso, chiaramente, vale in particolare per le pizza tonde, ma ci sono alcuni che applicano questa regola d’oro anche alla pizza al taglio. Per ottenere questa bruciatura i pizzaioli devono sottoporre la pizza ad una cottura importante.

Per molti può sembrare assurdo, ma a quanto pare ai romani piace da impazzire il sapore di bruciato. Infatti gli abitanti della capitale estendono questo gusto per il bruciato fino al caffè. Si avete letto bene, non siamo impazziti.

Per gli italiani in generale il caffè è una delle cose più importanti della giornata. In Italia questa miscela non serve solo a dare l’energia giusta per la giornata, ma rappresenta anche un momento di condivisione e di socializzazione, sia tra colleghi che tra amici.

A Roma per ottenere un caffè da 10 deve essere bruciato. Questo perché agli abitanti della capitale piace molto quel sapore arso e amaro tipico del caffè bruciato. Questo sapore molto particolare permette al commensale di godersi a pieno quel momento di relax.

Ma i romani vogliono sentire il bruciato anche nell’amatriciana. Questo lo confermano i proprietari dei ristoranti in centro a Roma, come possiamo leggere anche su Gamberorosso. Questi locali hanno infatti notato che la loro clientela gradisce molto di più un’amatriciana leggermente bruciacchiata rispetto ad una normale. 

Sicuramente questi gusti dei romani sono particolari, ma ci sono persone che li apprezzano comunque. E voi cosa ne pensate? Avete mai provato?