Roma e le sue mille bellezze. Alla scoperta di tre luoghi particolari della Capitale su cui gettare lo sguardo e rimanere stupiti ancora una volta.
Quando si visita la Città Eterna di sorprese ce ne sono davvero tante. Basti pensare alle sue bellezze visibili, le quali non possono essere ignorate da nessuno sguardo, nemmeno quello più distratto. Che dire del magnifico Colosseo, piuttosto che degli incredibili Fori Romani – i quali raccontano – come un libro eternamente aperto – la storia di Roma e di una civiltà che ha dettato il corso della storia mondiale. Per non dimenticare poi le magnifiche fontane come quella immensa e suggestiva di Trevi.
E ancora i meravigliosi parchi, strade, piazze, vicoli, palazzi e tanto altro. Esiste una Roma conosciuta e un Roma segreta. Quest’ultima regala delle visite davvero sorprendenti della Città Eterna e tante sono le sfaccettature della città.
Basti pensare agli archi nascosti, ai passetti, a un piccolo nasone – la fontana tipica di Roma – il quale però ha un dettaglio da notare. Insomma Roma è una continua scoperta e nonostante la si visiti costantemente – e si ha la certezza di conoscerla davvero bene in ogni angolo – c’è sempre qualche scrigno che fa capolino e ci sorprende piacevolmente. Roma è la città dalle mille bellezze e dalle mille sorprese.
Un Duomo, una Piramide e un Palazzo
Non tutti sanno che a Roma esiste un piccolo Duomo, il quale ricorda quello di Milano, ma è in miniatura. Si tratta della Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio e si trova sul lungotevere e a due passi dal Castel Sant’Angelo. Quanti di voi – magari distratti dalle troppe bellezze e – diciamola tutta, anche dalla frenesia della città e del lungotevere stesso – non ci hanno mai fatto caso. Ebbene è arrivato il momento di entrarci in questo Duomo in miniatura.
Per non parlare poi della Piramide di Caio Cestio nel cuore del quartiere di San Paolo e Ostiense. Si tratta di un affascinante monumento funebre innalzato tra il 18 e il 12 A.C e ospita la tomba di un importante politico romano, Caio Cestio appunto.
La presenza di una piramide egiziana a Roma deriva dal fatto che l’Egitto era divenuto provincia romana, nel 30 a.C quindi alcuni anni prima della costruzione della Piramide. Ed ecco che la sontuosità della cultura egiziana stava spopolando anche a Roma. Esiste una casa dei mostri a Roma e si chiama Palazzo Zuccari.
Siamo a Via Gregoriana, a due passi da Piazza di Spagna. La sua particolarità è dettata dal fatto che le porte e le finestre dell’edificio sono decorati a forma di mostri. Merita davvero una visita. Tre luoghi imperdibili della Capitale per viaggiare in altri Paesi restando pur sempre a Roma.