Sanità, Abruzzo in prima linea nell’innovazione tecnologica

Rivoluzione tecnologica rivolta alla sicurezza nella Pubblica Amministrazione Sanitaria: l’Abruzzo si dimostra la regione più all’avanguardia 

Da quando la tecnologia ha preso piede nel nostro mondo, i potenziali attacchi informatici da parte di hacker, preoccupano la Pubblica Amministrazione, la quale, da tempo, cerca di trovare una soluzione per proteggere le informazioni riservate che vengono violate. L’ambito che i cyber criminali sembrano favorire è quello della Sanità Pubblica, divulgando illegalmente e contro ogni diritto sulla privacy, i dati dei pazienti italiani.

Abruzzo sanità pubblica
La regione Abruzzo si sta adoperando per assicurare protezione nella pubblica amministrazione sanitaria – roma -news.it

In questi ultimi anni, moltissime aziende sanitarie pubbliche italiane sono state colpite da attacchi di hacker, tuttavia mancano ancora delle concrete soluzioni per fare fronte alle infiltrazioni dei ransomware. In questo modo diventa difficile assicurare, ai pazienti italiani e ai medici, l’impossibilità della divulgazione delle proprie condizioni mediche, diagnosi e dati sensibili. Se le regioni italiane, non hanno ancora trovato un metodo reale su come evitare l’esposizione dei cittadini e dei loro documenti privati, l’Abruzzo si rivela essere l’unica regione che è riuscita a mettere in opera una soluzione.

Abruzzo: l’importanza della sicurezza informatica nella sanità

Durante la notte del tre maggio scorso, la sanità aquilana è stata presa di mira dai criminali della gang ransomware Monti, compiendo un attacco informatico e compromettendo i database dell’Azienda sanitaria della regione Abruzzo. Sono stati divulgati dati sensibili e particolari, mettendo in pericolo e a rischio lo svolgimento delle terapie. Inoltre, sono stati resi pubblici anche i dati riguardanti le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro.

Attacco informatico Abruzzo
Il tre maggio scorso la sanità abruzzese ha subito un attacco informatico – roma-news.it

Secondo l’Agenzia Nazionale per la cybersicurezza, è stato uno tra gli attacchi informatici più pesanti mai ricevuti, con dimensioni pari a 500gb. Il colpo ha provocato seri danni all’azienda sanitaria locale 1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila. Dopo la prima giornata del tre maggio, si sono susseguite dichiarazioni con il rilascio di piccoli pezzi di questo enorme archivio, mentre l’otto maggio sono stati pubblicati altri 10gb, per poi, il 15 maggio, divulgare tutto l’archivio.

A causa di questo attacco informatico subito, la regione Abruzzo ha deciso di difendersi. Sebbene venga considerata come una delle regioni meno modernizzate e tecnologiche, ha dimostrato una resilienza incredibile, mettendosi in prima linea per assicurare la sicurezza dei propri dati informatici, contro potenziali attacchi di cyber criminali. Dopo il fatto accaduto, è stata istituita una task force che, in meno di un mese, è riuscita a recuperare tutti i dati che erano stati presi e a riorganizzare il sistema. Il team, guidato dal dottore Riccardo Urbani, ha aderito al Polo Strategico Nazionale; ma cos’è?

Polo Strategico Nazionale
L’Abruzzo, dopo l’attacco, ha aderito al Polo Strategico Nazionale – roma-news.it

Il Polo Strategico Nazionale è un Cloud, grazie al quale lo Stato Italiano si impegna a mettere al sicuro i dati e gli archivi delle Pubbliche Amministrazioni. Tutte le Aziende Sanitarie Locali abruzzesi hanno preso parte al Polo Strategico Nazionale, portando l’Abruzzo in una nuova era tecnologica e moderna, come prima e precedente a tutte le altre realtà nelle regioni che vengono considerate più all’avanguardia. La regione Abruzzo si guadagna il primato nella digitalizzazione della sanità.

Il Dottor Urbani, diventato esponente di questa rivoluzione tecnologica abruzzese, è stato uno dei capisaldi nella campagna elettorale di Marco Marsilio, portandolo alla presidenza regionale, che ha previsto un finanziamento della durata di tre anni, di cinquanta milioni di euro, per la digitalizzazione della regione. Inaugurato anche il progetto Abruzzo Sanità Online, ovvero una piattaforma in cui i cittadini possono dialogare con il sistema sanitario regionale, prenotando visite, scegliendo e revocando il medico di base, ottenere informazioni e così via.

Abruzzo sanità online
Grazie all’app Abruzzo Sanità Online, cittadini e aziende sanitarie possono comunicare digitalmente – roma-news.it

Il lancio dell’app e la sperimentazione di cybersicurezza per la difesa dei dati sensibili e privati di medici e cittadini, potrebbero mettere l’Abruzzo in una posizione di apri fila nel funzionamento della sanità pubblica, che nel resto d’Italia appare un po’ arrugginito. Sia il dottor Urbani che la sua equipe sono impegnati nello sviluppo tecnologico della sanità, attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la diagnostica e per la refertazione. Inoltre, stanno lavorando al Vendor Neutral Archive (VNA), ovvero, una soluzione digitale per la gestione delle immagini cliniche e i dati ad esse associati.

I medici abruzzesi potranno consultare in tempo reale le documentazioni di altri istituti, visualizzare in 3D gli organi umani con tumori, agire da remoto verso apparecchiature robotiche presenti nelle sale operatorie. L’Abruzzo si sta muovendo verso il futuro, dando più sicurezza ai suoi cittadini e facendo fronte ad un evento drammatico di cui la regione è stata protagonista, con la speranza che anche le altri regioni italiane si impegnino a seguire la medesima direzione.

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