Sbavare mentre si dorme è un fenomeno molto diffuso e dipende da una serie di fattori a cui spesso non pensiamo: ecco i rimedi.
Normalmente si pensa che siano i bambini a sbavare durante il sonno, perché non hanno ancora acquisito il riflesso di inghiottire la saliva quando viene prodotta in eccesso. Le cose però non stanno affatto così perché moltissimi adulti al risveglio trovano il proprio cuscino bagnato e non riescono a capire perché alcune notti accada e altre invece no.
Si tratta di un problema che può rivelarsi imbarazzante, soprattutto se si dorme insieme a qualcuno che non conosciamo ancora benissimo o con il quale speriamo di intrattenere una relazione duratura. Fortunatamente non si tratta di un problema grave e ci sono diverse strategie per risolverlo del tutto o ridurlo.
Perché sbaviamo durante il sonno?
Esattamente come accade ai bambini piccoli può capitarci di sbavare durante il sonno perché la salive fuoriesce dalla nostra bocca prima di essere inghiottita dai movimenti automatici dei muscoli della gola. È molto più frequente che questo avvenga quando dormiamo su un fianco, in questi casi infatti è la forza di gravità che letteralmente spinge la saliva fuori dalla nostra bocca.
In genere questo problema si risolve prendendo l’abitudine di dormire sulla schiena, quindi facendo in modo che la saliva in eccesso defluisca naturalmente nella gola anziché fuori.
Questo metodo però non tiene conto dei motivi profondi per cui si sbava durante la notte. Innanzitutto esso dipende dal fatto che dormiamo con la bocca aperta dal momento che, com’è ovvio, se tenessimo la bocca chiusa la saliva non potrebbe uscire. Il motivo per cui dormiamo con la bocca aperta è che abbiamo i setti nasali occlusi e quindi non respiriamo bene.
Le cause della cattiva respirazione possono essere diverse. La più banale è un semplice raffreddore o uno stato influenzale che ci ha otturato il naso e ci impedisce di respirare correttamente. In quel caso nel momento in cui la malattia sarà passata smetteremo di lasciare tracce di bava sul cuscino.
Se invece il disturbo è persistente è indice di apnee notturne, cioè di grave difficoltà nel respirare correttamente durante il sonno. Tale difficoltà può comportare cattiva qualità del sonno e quindi mancanza di riposo, irritabilità e stanchezza cronica durante il giorno.
La cosa migliore da fare se durante il sonno si sbava e si russa di frequente è quindi consultare immediatamente il medico per capire se ci sono problemi di respirazione e in che modo si possono correggere.